Lucca, 17 gennaio 2011 - Decolla la promozione turistica della città di Lucca realizzata insieme al comune di Pisa e all’aeroporto Galileo Galilei. Nel periodo ritenuto “di bassa stagione” dal punto di vista turistico della città fra la ottobre e dicembre sono stati oltre 4 mila i contatti realizzati dal sito internet www.visitpisalucca.com.

 

Nel 2010, è infatti stato firmato tra il comune di Pisa, il comune di Lucca e la Società aeroporto toscano S.p.A l’accordo per la realizzazione del progetto “Pisa - Lucca insieme”: un piano di marketing territoriale congiunto, volto a promuovere Pisa e Lucca come un’unica destinazione turistica ed accrescere, nel periodo di bassa stagione, le presenze turistiche sul territorio dei passeggeri in arrivo all’Aeroporto Galilei di Pisa. Le due città hanno definito insieme un piano di comunicazione che prevede principalmente l’impiego degli strumenti web, rispondendo così al trend sempre più diffuso che vede il turista della “bassa stagione” affidarsi in gran parte ad internet per la ricerca e la scelta della propria vacanza in libertà.

 

L’aeroporto. Attraverso il nuovo portale www.visitpisalucca.it è stato possibile effettuare la prenotazione dei diversi pacchetti per la stagione invernale 2010/2011. La Società Aeroporto Toscano, oltre a coordinare il gruppo tecnico di lavoro appositamente costituito per il progetto, ha messo a disposizione anche una serie di canali pubblicitari quali strumenti di adverstising in aeroporto e sul proprio sito web, oltre che cartelloni direttamente al “Galilei”, video e maxi schermo, invio di newsletter, pubblicità sui bus interni allo scalo.

 

I paesi. I visitatori interessati provengono principalmente, oltre che dall’Italia, dagli Stati Uniti, dalla Germania, dalla Gran Bretagna, dalla Norvegia, dalla Spagna, dal Belgio, dai Paesi Bassi, dalla Francia e dall’Ungheria.

 

I Dati. Dalle indagini dell’aeroporto di Pisa sul profilo del passeggero emerge che il 30% del budget di un turista viene speso nelle vicinanze del luogo in cui atterra. Da qui l’idea di intercettare il flusso di passeggeri incoming dell’Aeroporto di Pisa che scelgono il Galilei come Porta d’ingresso alla Toscana (circa il 70% del totale traffico del Galilei è un traffico in entrata) e la volontà di riuscire a trattenere il turista sul territorio con delle formule tipo “weekend lungo”.