{{IMG_SX}}Lucca, 28 novembre 2010 - Gli «Stati Generali delle giovani intelligenze e delle responsabilità» hanno significato questo, spalancando le porte alla genialità degli «under 40» che hanno presentato, durante i primi due giorni di evento alla Camera di Commercio, i propri progetti innovativi per la città e la provincia del futuro. I riconoscimenti assegnati agli undici finalisti nel corso dell’ultima giornata di premiazione che si è svolta sabato mattina, sono caduti a pioggia, grazie ai compagni di avventura di questa seconda edizione dell’iniziativa promossa da La Nazione, ideata dal caposervizio Remo Santini, coordinata dal giornalista Cristiano Consorti e coadiuvata dal collega Marcello Petrozziello: Provincia, Comune di Lucca, Opera delle Mura, LuccaDigitalPhotoFest, Radio 2000, H-Demia di Stefano Picchi e Meme Lucarelli, il multiristorante Grano Salis, Lucca Comics & Games, museo Lu.C.C.A. Gli assegni di Comune e Opera delle Mura (750 euro l’uno) sono andati rispettivamente ad Alessandro Farnesi per il suo progetto di riqualificazione della zona prospiciente la stazione ferroviaria, e a Matteo Polidori, «padre» del pirodiserbo, ingegnosa tecnica per la pulizia delle Mura urbane.
 

IL COMUNE si è anche impegnato a adottare tre progetti: quello di Simona Romanini che vuole una città a misura di non vedenti, di Simona Bartolomei e Leonardo Solari che insieme puntano a togliere la polvere all’immagine di Lucca grazie a un tour virtuale con foto panoramiche interattive di sicuro impatto, e Leonardo Solari che, singolarmente, ha portato avanti con dovizia di dettagli tecnici il suo studio sulla struttura che potrebbe fare di Lucca la città del fumetto in pianta stabile. L’assessore alla cultura Letizia Bandoni ha espresso il suo apprezzamento anche per quest’ultima idea che si avvicina a quella in qualche modo già inglobata nel progetto Piuss, che prenderà le mosse dal Museo del Fumetto di piazza S.Romano. La Provincia, per voce dell’assessore Francesco Bambini, ha fatto suo l’estro creativo di Alessandra Donati, assente ieri alla premiazione per motivi personali, ma rappresentata da un membro del comitato di Aquilea. L’idea è quella di riqualificare i centri minori delle colline del Morianese attraverso un nuovo impulso da dare alle caratteristiche botteghe. Premi anche a Valeria Del Carlo, Christian Bertolacci, Diletta e Angelica Moretti, Isabella Menesini, Alberto Martinelli.
 

STIMOLI che fanno bene alla città e anche a una generazione che, come ha sottolineato il direttore de La Nazione Giuseppe Mascambruno intervenuto in occasione della premiazione, non sempre ci crede e corre il rischio anche per questo di essere «saltata» dalla storia. «Il giornale oggi non è solo carta stampata. Deve rivestire un ruolo che è anche mediazione sociale — afferma — , e rendersi interprete dei bisogni del territorio. Il nostro è il quotidiano più antico e il più voluminoso, con 300 pagine giornaliere e 17 edizioni locali. Un soggetto attivo che, come in questo caso, accoglie progetti che rispondono al desiderio e alle ambizioni dei giovani, in una città che anni fa è stata anche la mia. Occorre recuperare un equo protagonismo nella società di oggi dei giovani e delle donne. Grazie per aver risposto alle sollecitazioni della redazione». E a rispondere con slancio sono stati i partecipanti al concorso, ma anche, in generale, ben trecentocinquanta studenti delle scuole: soltanto ieri erano ospiti nella Sala Fanucchi della Camera di Commercio quelli dell’Itc «Carrara», del liceo «Machiavelli» e dell’istituto «Paladini», mentre nei primi due giorni hanno partecipato anche il liceo artistico e l’istituto d’arte. Una platea gremita che ha voluto accogliere nel modo più caloroso il gran finale della tre giorni della seconda edizione degli «Stati Generali». La vivida testimonianza di quanta energia pulsante covi sotto una coltre di apparente indifferenza e quanta voglia ci sia di essere parte attiva di un cambiamento al positivo della città per chi la vive ogni giorno. E proprio per questo sa vedere da vicino difetti e opportunità di rilancio e cerca di dare corpo alle proprie idee inedite, a volte ambiziose, ma fonte di suggerimenti significativi.
 

CREDERCI è la parola d’ordine e il concetto è entrato, più o meno palesemente, negli interventi di chi ha voluto dare il suo contributo alla kermesse: come il comitato dei «saggi» costituito dalla presidente di giuria, la professoressa ed ex preside del «Carrara» Ave Marchi, il presidente della Fondazione Banca del Monte l’avvocato Alberto Del Carlo, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio l’avvocato Giovanni Cattani, l’imprenditrice Marialina Marcucci, l’architetto Pietro Carlo Pellegrini, e la commissione dei giovani. Ma partecipando all’evento hanno dato il loro contributo anche anche il presidente della Camera di Commercio Claudio Guerrieri, il presidente dell’Opera delle Mura Francesco Colucci, l’assessore provinciale Bambini e quelli comunali Bandoni e Bruni. Poi la consegna delle prestigiose targhe de La Nazione, che riproducono la pagina del primo giornale pubblicato nel lontano 19 luglio 1859.
 

Laura Sartini