Lucca, 28 ottobre 2010 - Doppia stangata ieri in udienza preliminare per due dei tre malviventi che erano stati arrestati nel febbraio scorso dalla Squadra mobile della Questura di Lucca nell’operazione "False Cops", con l’accusa di aver rapinato alcune prostitute spacciandosi per poliziotti e carabinieri in borghese. Il gup Pezzuti, pur con lo "sconto" di un terzo per il rito abbreviato, ha infatti condannato a sei anni di reclusione ciascuno due napoletani: Luigi Boccia, detto "Gigiotto", 31enne abitante a Montecatini Terme, commerciante all’ingrosso di abbigliamento, e Vincenzo Lino Vaccaro, 40 anni abitante a Marliana. I due sono stati anche condannati a cinque anni di interdizione dai pubblici uffici. Il terzo rapinatore, Antonio Fiore, 61 anni, imbianchino di Monsummano Terme, deve invece ancora affrontare il processo ordinario.

 

La vicenda era emersa nel febbraio scorso quando i tre erano stati arrestati con accuse che andavano dal furto alla rapina, all’usurpazione di titolo. L’inchiesta della Procura, diretta dal sostituto procuratore Fabio Origlio, era scattata nell’ottobre 2009. All’inizio le segnalazioni arrivate in Questura parlavano addirittura di poliziotti veri. Erano scattati delicati accertamenti interni, ma ben presto era emerso che di trattava di agenti fasulli

 

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