Lucca, 4 ottobre 2010 - La Squadra Mobile, sezione reati contro il patrimonio, ha segnalato alla Procura una 31enne di Ponte a Moriano, già nota in Questura, per il reato di rapina in danno di un anziano di S. Vito. L’anziano, un 76enne, vive da solo, e da un paio di mesi aveva ingaggiato la 31enne che, con modi affabili, gli aveva ispirato fiducia durante le passeggiate nel centro storico, concordando con lei la effettuazione delle pulizie domestiche dietro un corrispettivo di 20 euro.

 

La donna aveva effettuato regolarmente le faccende domestiche nel piccolo appartamento dell’anziano, venendo regolarmente pagata. Altre volte, la donna aveva chiesto in prestito tale somma, dimostrando di avere urgente necessità di soldi. L’anziano aveva sempre esaudito le sue richieste, dato che con modi affabili avevano conquistato la sua fiducia. Circa due settimane orsono la donna, senza preavviso, si era presentata a casa del 76enne e, dopo alcuni convenevoli, aveva insistito per farsi dare una maglia.

 

L’anziano, pur non comprendendo il motivo della inconsueta richiesta, era andato in camera da letto a prendere l’indumento. Mentre apriva il cassetto, aveva però notato con la coda dell’occhio che la giovane si stava impossessando del suo portafoglio, contenente documenti personali e la somma di quasi 250 euro. Aveva cercato di fermarla, ricevendone graffi e uno spintone. La donna era riuscita a scappare con il portafoglio, mentre all’uomo non rimaneva che farsi refertare al pronto soccorso. I medici gli hanno diagnosticato contusioni varie guaribili in 5 giorni. L’anziano ha presentato denuncia in Questura e la Squadra mobile, al termine delle indagini, ha denunciato la 31enne per rapina impropria.