{{IMG_SX}}Lucca, 14 aprile 2010 - Il rappresentante 36enne di Gorfigliano il 19 dicembre 2006 morì sul colpo dopo essere stato colpito alla testa da un palo della Telecom, a sua volta abbattuto da un grosso albero caduto nella direzione sbagliata mentre una cooperativa lo stava tagliando. Il giovane, sposato e padre di un ragazzo che oggi ha 18 anni, stava assistendo nel giardino di casa alle operazioni di disboscamento da parte della cooperativa «La Fanaccia» e morì all’istante. Ieri il gup ha rinviato a giudizio per concorso in omicidio colposo l’ingegnere Martina Casotti, 38 anni di Seravezza, in qualità di responsabile della sicurezza di quelle operazioni di disboscamento. Il processo si terrà il 17 giugno. A giudizio, per aver contravvenuto alle normative di sicurezza consentendo lavori senza un’adeguata protezione, anche Luca Paladini, 44 anni di Gorfigliano, responsabile della cooperativa. Lo stesso Paladini è sotto processo per omicidio colposo in un primo procedimento relativo a questa tragedia, che ha già visto anche il patteggiamento a 8 mesi da parte del caposquadra. I familiari di Luca Orsi si sono costituiti parte civile con l’avvocato Chiara Bimbi.