{{IMG_SX}}Lucca, 10 marzo 2010 - Renza Bonelli, Anna Grossi e Angela Ricci, che lavorano in un bar pasticceria, si dicono favorevoli al posticipo della chiusura degli stand. «Un passo avanti era stato già fatto riportando il Lucca Comics dentro le Mura — dicono —, la città in questo modo diventa più viva e bella, se poi gli stand chiudessero più tardi anche noi, finalmente, una volta terminato di lavorare, potremmo goderci la manifestazione». Bar e ristoranti sicuramente avrebbero da guadagnarci, secondo la signora Vittoria Morena Montanari, commerciante: «Sarebbe una mossa azzeccata per il turismo, se l’orario di apertura si protraesse fino a tardi i ristoratori in quei gironi sarebbero molto impegnati». C’è poi chi, come Beatrice Niccoli, non sopporta di vedere la propria città messa sotto sopra, tuttavia... «Era meglio che la manifestazione continuasse a svolgersi in via delle Tagliate, in centro crea troppo sporco, comunque il fatto che gli stand possano restare aperti fino a tardi non mi dispiace, almeno si sfruttano a pieno le giornate». Lila Fiorentino e Sara Nimbach invece non vedono l’ora che inizi la kermesse.

Isabella Viaro

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