Carabiniere condannato: raccolti settemila euro

La somma gli sarà consegnata nei prossimi giorni

Una volante dei carabinieri

Una volante dei carabinieri

Lucca, 26 aprile 2015 - Ha raggiunto quota 7mila euro il saldo del conto corrente aperto dal consigliere provinciale e sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti nell’ambito dell’iniziativa «Io sto con le forze dell’ordine». Tutto è nato, come anticipato dal nostro giornale, dopo la condanna di un carabiniere a sei mesi di reclusione (pena sospesa) e al pagamento del risarcimento danni e delle spese processuali, circa 12mila euro complessivamente, per aver eseguito l’arresto, giudicato troppo violento, nei confronti di un tunisino sorpreso in flagranza a rubare rame all’interno di un capannone di una nota azienda della Piana. Il magrebino sostenne di aver riportato lesioni subito dopo essere stato ammanettato e sulla scorta di referti medici e delle testimonianze il militare dell’Arma venne rinviato a giudizio e quindi condannato.

Nel frattempo il rappresentante delle forze dell’ordine ha presentato ricorso in appello. La vicenda ha suscitato un notevole clamore mediatico con interventi da parte di politici anche a livello nazionale e con tanto di interrogazioni parlamentari. Il sindaco di Altopascio, Marchetti, ha lanciato una pagina Facebook che ha raccolto 4585 consensi (ci sono peraltro indagini in corso su tre o quattro persone che hanno commentato in modo minaccioso e inaccettabile verso il giudice) e contestualmente l’idea del sostegno economico. Il conto corrente per i versamenti a favore del carabiniere è stato aperto alla Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa e Livorno, Gruppo Banco Popolare, agenzia di Altopascio.

Il risultato di questa raccolta, che viene comunque mantenuta aperta (il codice iban é: IT12J0503470081000000001702), verrà consegnato la prossima settimana al carabiniere da parte dello stesso Marchetti, che ha pubblicato on line tutto il resoconto. Analizzando i vari versamenti si notano donazioni che vanno da 5 a 20 euro, (un imprenditore di Montecarlo ne ha versati mille) a conferma del numero elevato di sottoscrittori che hanno concorso, distribuiti in tutta Italia. «Partecipazione molto consistente, che mai si è rivolta contro qualcuno – commenta il primo cittadino altopascese, - ma ha voluto testimoniare la nostra vicinanza nei confronti di chi comunque stava facendo il proprio dovere, a fronte di una persona che stava commettendo un reato. Noi siamo dalla parte delle forze dell’ordine, oltre che per il totale rispetto della legalità».  

Massimo Stefanini