Via dei Comics, c'è il depliant: impronte 'in affitto' sulle Mura

Della 'Walk of fame' si parla da anni, ma ancora l'ok ufficile non c'è. Eppure circola già da qualche tempo un dettagliato depliant che assicura

Romero lascia le impronte per la Walk of fame

Romero lascia le impronte per la Walk of fame

Lucca, 29 luglio 2016 - Altro che Hollywood. O Cannes. Anche Lucca prova a progettare una sua personalissima «Walk of fame», una galleria delle orme di personaggi famosi, in questo caso con le impronte di coloro che hanno un posto di onore nell’arte del fumetto e, dunque, inevitabilmente con la città e il suo Lucca Comics and Games. Se ne parla ormai da due anni, e gli organizzatori hanno già iniziato a raccogliere una ventina di impronte di disegnatori, sceneggiatori e illustratori, italiani come stranieri, da riuscire a collocare da qualche parte in città. Presumibilmente sulle Mura. Ma di certo, per ora, non c’è nulla. Lo conferma lo stesso presidente dell’Opera delle Mura, Alessandro Biancalana, che, salvo per un paio di casermette, quelle investite dai finanziamenti regionali, ovvero quelle del Boia e dell’ex canile, è l’organismo deputato a gestire tutto l’arborato cerchio.

«Se ne parla da tempo – spiega – ma, per ora, non siamo arrivati ancora al dunque: nessun documento finale è stato sottoscritto e dunque ancora non c’è il nostro via libera. Abbiamo fatto alcune osservazioni al progetto iniziale presentato: tutto qui. La Soprintendenza? Non mi risulta un parere definitivo nemmeno da loro». Eppure, per quanto manchino gli annunci ufficiali e persino le autorizzazioni, sono già in circolazione dettagliate brochure che reclamizzano la «Hollywood del fumetto e dell’illustrazione». Un progetto che si dà per definito, persino nella sua collocazione: la salita del Caffè delle Mura. Certi anche i tempi: via alla posatura delle mattonelle con le impronte delle mani di fumettisti più o meno noti nel 2017. Naturalmente non gratis. Anzi, a pagamento proprio.

Nella brochure, curata da uno studio pubblicitario lucchese, si propone l’adozione delle singole impronte da parte di aziende private o pubbliche. Una commercializzazione vera e propria. La cifra, si spiega, andrà «a sostenere la realizzazione e promozione della Via dei Comics nel mondo». In cosa consista non è chiaro, ma c’è anche un tocco di solidarietà: il 10% del ricavato servirà per le adozioni a distanza curate da una onlus cittadina. Naturalmente viene assicurata massima pubblicizzazione alle aziende che apporranno il proprio marchio sulle singole mattonelle al momento del lancio dell’iniziativa. Per quanto? Cifre ufficiali non ne circolano, si parla di un costo intorno ai 3000 euro. Mica poco. Un nuovo tentativo di commercializzazione del principale monumento cittadino ancora tutto da chiarire?