Cari gufi, arrendetevi

Il caposervizio Remo Santini

Il caposervizio Remo Santini

Lucca, 26 luglio 2015 - Tifare affinché le cose vadano male, o si complichino maledettamente in modo da non raggiungere il risultato... Lo ribadisco, è un po’ il nostro sport preferito su molte questioni, un argomento su cui noi lucchesi potremo quasi scrivere un trattato, tanto siamo abili in questa disciplina. Eppure credo che dovremo cambiare atteggiamento, cercando di remare tutti nella stessa direzione. Al tempo stesso ciò non deve significare foderarsi gli occhi di prosciutto e fare finta di non vedere le cose come stanno, e soprattutto nascondere ciò che non va. Parto dall’argomento principe di queste ultime settimane, e cioé il Summer Festival. Mimmo D’Alessandro può stare simpatico o antipatico (nessuno del resto ha mai l’unanimità di consensi) ma l’edizione dei 18 anni ha dato una dimostrazione di come sia efficiente la macchina organizzativa della manifestazione. Il fatto che per il concerto di Robbie Williams (con 16mila persone in piazza Napoleone) tutto sia filato liscio, è una lezione per coloro che temevano (o speravano...) chissà quali incidenti o problemi che avrebbero potuto mettere in discussione l’allestimento di altri show con quel pubblico così numeroso. Al di là del grande impatto mediatico sulla città,  è la prova che tutti (o quasi) ci auguravamo: ovvero che il medievale arborato cerchio può ospitare eventi di portata internazionale con capienze impensabili fino a pochi anni fa. Tuttavia, per i Comics 2015 del prossimo autunno, sì è deciso di porre un tetto agli arrivi. La mostra mercato del fumetto ormai ha raggiunto numeri da capogiro, tanto che per la prossima edizione si è deciso di imporre un numero chiuso per ogni giornata, entro il quale non si potrà andare: 80mila presenze al dì. Per capire se il provvedimento sarà stato giusto (lo è sul fronte sicurezza, mentre gli incassi ne risentiranno) bisognerà attendere. L’importante è che i meccanismi allo studio servano per far crescere comunque l’appuntamento, non certo per ridimensionarlo. 

Anche in questo caso voglio pensare che si tratti di una mossa per mettere a tacere i disfattisti ed evitare polemiche. Scendendo poi sul piano generale degli ultimi dati che vengono forniti dagli albergatori, si evidenzia come l’arrivo dei turisti questa estate sia in picchiata. C’è bisogno di incrementare l’offerta e fare promozione di qualità in ogni periodo, sono stati fatti errori. Nonostante che recentemente il sindaco Tambellini ci abbia fatto la ramanzina ( sottolineando l’aumento dei bus turistici quest’anno rispetto al 2014) gli operatori del settore confermano invece che la realtà è diversa: se l’estate 2015 continuerà con questo trend, a Lucca il calo di visitatori italiani e stranieri sarà addirittura del 20 per cento. C’è da rimboccarsi le maniche dunque, perchè è evidente che  la politica turistica del Comune è stata trascurata e a tratti disastrosa, seppure ci siano qua e là anche lodevoli tentativi, come quello di rianimare il brand Puccini allestendo un secondo programma invernale di iniziative.  Bigona essere lungimiranti e non aver paura di scommettere, farsi venire anche nuove idee. Non ci poniamo limiti, per favore! E a chi vorrebbe  che tutto finisse o venisse inesorabilmente ridimensionato a danno della vivacità di Lucca, bisogna inviare un messaggio forte e chiaro: cari gufi, arrendetevi. [email protected]