Giovedì 25 Aprile 2024

Troppo smog, targhe alterne a Capannori

Domenica 30 novembre circolano quelle pari, domenica 7 dicembre quelle dispari

Smog, inquinamento in città, foto generica (Pianetafoto)

Smog, inquinamento in città, foto generica (Pianetafoto)

Lucca, 25 novembre 2014 -  Due domeniche ecologiche a Capannori. Di fronte al 36° sforamento dei valori limite di Pm10 registrati dalla centralina di rilevamento di Capannori, il sindaco Luca Menesini, sebbene non vi sia obbligo di legge, sta predisponendo un’ordinanza che prevede la circolazione a targhe alterne per domenica 30 novembre e domenica 7 dicembre. L’obiettivo è diminuire la quantità di polveri sottili presenti nell’aria a salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini e al contempo compiere un’opera di educazione ambientale “E’ importante sensibilizzare i cittadini sul tema delle polveri sottili – dice il sindaco Luca Menesini –. Un’operazione che va portata avanti a prescindere dall’obbligo di legge, perché modificare gli stili di vita al fine di migliorare la qualità dell’aria è senza dubbio prioritario per i sindaci. A questo proposito, invito gli amministratori della Piana a fare una riflessione condivisa su questa questione, in modo da programmare tutti insieme e coordinare per tempo gli interventi. Così facendo, già a fine anno e poi nel 2015, potremmo adottare nei comuni di Lucca e della Piana le stesse misure, facilitando la vita dei cittadini e, soprattutto, avviando una strategia per il rispetto della qualità dell’aria. Il tema delle Pm10 non va sottovalutato, e sono certo che possiamo mettere in campo azioni efficaci, nell’interesse dei cittadini”. Domenica 30 novembre circoleranno i mezzi con targa pari e domenica 7 dicembre quelli con targa dispari. Saranno esonerati dai divieti di transito i veicoli con un’alimentazione di tipo elettrico, ibrido e a gas, i veicoli di soccorso, i mezzi delle forze dell’ordine, i mezzi di trasporto pubblico locale ed altre tipologie di mezzi. Restano in vigore le altre misure già previste da una precedente ordinanza per garantire il rispetto dei valori limite di polveri sottili nell’aria. Fino al 31 dicembre 2014 in tutto il comune non si potranno accendere fuochi all’esterno per bruciare residui di attività agricole e forestali, di pulizia di parchi, giardini e aree agricole, boscate e verdi, da attività di cantiere, attività artigianali, commerciali, di servizi e produttive in genere. Inoltre, il termostato degli impianti di riscaldamento delle case, degli uffici e di altri edifici del territorio comunale non potrà superare i 18 gradi centigradi; gli impianti di climatizzazione invernale potranno inoltre rimanere in funzione per un massimo di 9 ore. A queste due ultime misure fanno eccezione gli ospedali, le case di cura e le scuole. In tutto il comune non si potranno accendere fuochi all’esterno per bruciare residui di attività agricole e forestali, di pulizia di parchi, giardini e aree agricole, boscate e verdi, da attività di cantiere, attività artigianali, commerciali, di servizi e produttive in genere. L’ordinanza stabilisce anche che gli impianti industriali o artigianali che emettono in atmosfera polveri sottili riducano del 20% i quantitativi di emissioni stabiliti negli atti autorizzativi, con l’ulteriore obbligo di manutenzione straordinaria degli impianti di abbattimento qualora venga superato il 50% del valore limite di emissione.