Barga, caso insegne: i negozi si alleano. "Cosa succederà dopo la tregua?"

Nasce l'associazione delle botteghe: "Adesso risposte chiare"

Una delle insegne oscurate a Barga (foto Borghesi)

Una delle insegne oscurate a Barga (foto Borghesi)

Barga (Lucca), 25 giugno 2016 - La replica dei commercianti di Barga, dopo le dichiarazioni del sindaco in merito alla sospensione dei pagamenti delle sanzioni per le insegne, avvenute all’indomani del confronto con i commercianti che si era svolto a Fornaci è alla fine arrivata; con in mezzo un paio di confronti e con la nascita ufficiale, sancita al termine del secondo confronto, dell’Associazione «Barga Artigiani Commercianti». E’ proprio a nome della neonata associazione che si chiede al sindaco ulteriori chiarimenti sulla tregua annunciata, ma soprattutto su quello che accadrà alla scadenza dei trenta giorni, per quanto riguarda accertamenti e multe da pagare sulle insegne.

«I commercianti e gli artigiani di Barga, per i quali era già evidente da tempo la necessità di costituire un’associazione che li rappresentasse – spiegano in una nota - hanno dato vita in data odierna a ‘Barga Artigiani Commercianti’, anche sulla scia delle sanzioni riguardanti le insegne commerciali. Gli operatori, che già avevano dato vita alla protesta oscurando le proprie insegne, nonostante i comunicati stampa e gli incontri avuti con l’amministrazione comunale non hanno ancora ben chiaro il significato di 30 giorni di tregua’». «Cosa succederà – chiedono – a chi, il 16 giugno (giorno dell’incontro tra l’amministrazione e gli operatori do Fornaci) aveva già ricevuto il verbale? Cosa succederà a coloro che non avevano titolo abilitativo? E a coloro che non avevano rinnovato l’autorizzazione? In un’ottica di collaborazione – concludono – restiamo in attesa di un pronto chiarimento».