Blitz al campo nomadi delle Tagliate: manomessi anche 5 contatori dell'acqua

Controlli congiunti delle forze dell'ordine. Trovati pregiudicati e numerose irregolarità

Controlli di Polizia in una foto di repertorio

Controlli di Polizia in una foto di repertorio

Lucca, 3 ottobre 2015 - Controlli a tappeto in tutto il territorio provinciale coordinati dalla questura di Lucca, che ha attivato un dispositivo del questore Vincenzo Ciarambino per il contrasto ai furti nelle abitazioni e alle rapine, con il coinvolgimento di tutte le  forze dell'ordine. In particolare le verifiche, che hanno visto impegnati la Squadra volanti della Polizia diretta dal dottor Leonardo Leone, le pattuglie del Reparto prevenzione crimine della Toscana (8 equipaggi complessivi), la Polizia municipale di Lucca, i carabinieri e il Corpo forestale dello Stato, hanno riguardato il campo nomadi di via delle Tagliate. Un  lavoro capillare per verificare la presenza di persone non censite o di pregiudicati, dal quale sono emerse subito alcune irregolarità per entrambe le casistiche: c'erano persone con numerosi precedenti penali e le presenze superavano il numero stabilito dal Comune per l'area. Sono dovuti intervenire anche tecnici della Geal per bloccare 5 utenze dell'acqua: qualcuno aveva manomesso i contatori già sigillati per disdette o morosità, allacciandovi alcune case mobili senza pagare bollette. Sono scattate denunce per violazione dei sigilli e furto.

Ma non è tutto. Le verifiche del Corpo forestale hanno protato a rinvenire anche bombole del gas e altri rifiuti pericolosi, mentre la polizia stradale ha nel mirino alcune autovetture, rottami di auto, bici e motorini di dubbia provenienza rinvenuti nell'area del campo nomadi. Accertamenti dei carabinieri su numerosi pancali che potrebbero essere di provenienza furtiva. Almeno due grandi roulotte, poi, erano del tutto abusive nel campo. Sotto la lente d'ingrandimento anche decine e decine di "Compro oro", per verificare dal punto di vista amministrativo il rispetto delle normative. Soprattutto per quanto concerne le fotografie dei preziosi consegnati e i nominativi dei soggetti che vendono. Si cercano eventuali collegamenti con furti commessi di recente in Lucchesia.