Bufera sul bando delle casermette. I Lucchesi nel Mondo chiedono lo stop

A Palazzo Orsetti faccia a faccia con una delegazione capeggiata da Ilaria Del Bianco

Mura urbane di Lucca

Mura urbane di Lucca

Lucca, 29 gennaio 2015 - Bando per l’assegnazione delle casermette sulle Mura, prove di dialogo, ma si rischia il braccio di ferro, un vero e proprio scontro frontale tra il Comune e l’Opera della Mura da una parte e le associazioni attualmente concessionarie degli spazi a cui è arrivata una lettera di disdetta nelle scorse settimane. Dopo le polemiche per l’annunciata scelta dell’amministrazione comunale di individuare nuovi criteri, a detta di molti troppo onerosi e complessi, per l’assegnazione dei locali del monumento che ricadono sotto la competenza dell’Opera delle Mura, ecco il contatto per tentare di non arrivare a pericolosi strappi con molte delle associazioni, alcune delle quali particolarmente rappresentative della città. Basti pensare ai Lucchesi nel Mondo, al Ciscu o alla Compagnia Balestrieri. Ieri a palazzo Orsetti, è andato in scena l’incontro proprio tra il sindaco Tambellini e i rappresentanti dei Lucchesi nel Mondo, una delegazione guidata dal presidente Ilaria Del Bianco. La storica associazione, che rappresenta migliaia e migliaia di emigranti del nostro territorio, a differenza di altri soggetti, non ha per ora preso posizione pubblicamente sull’argomento, per quanto abbia manifestato, attraverso le sue sezioni sparse nei quattro angoli del mondo, forte preoccupazione. Il bando, così come concepito, rischierebbe addirittura di non consentire a tanti soggetti, forse persino alla stessa associazione, di partecipare all’assegnazione dei locali, occupati ormai da diversi decenni e punto di riferimento per numerose iniziative.  Troppo elevati i costi, circa 15mila euro, troppi i vincoli, tra cui l’impossibilità di porre all’interno dei locali la stessa sede dell’associazione, troppi gli oneri da assumersi, tra cui la messa a norma dei locali, per una concessione che, nel migliore dei casi, varrebbe per soli quattro anni. Poi occorrerebbe un nuovo bando. Senza garanzia alcuna di continuità. Bocche cucite sull’esito dell’incontro, che avrebbe comunque registrato una cauta disponibilità del sindaco a trovare soluzioni che non penalizzino nessuno. I rappresentanti dei Lucchesi nel Mondo avrebbero espresso tutte le loro riserve sulla china che stanno prendendo gli eventi. Una preoccupazione palpabile e che trarrebbe origine, prima ancora che dal bando, dal vigente regolamento sull’uso delle Mura. Che, di fatto, nella sua nebulosità, avrebbe offerto presupposti discutibili alla redazione dello stesso bando. Sarebbe emersa ieri da parte dell’associazione una richiesta di sospensione del bando stesso, oltre alla revisione del regolamento. Una richiesta che, se confermata, sarebbe la prima portata avanti dal mondo delle associazioni che attualmente hanno in gestione le casermette e che stanno manifestando dure riserve sulle modalità scelte dal Comune e dall’Opera delle Mura. La richiesta di un passo indietro, per provare a arrivare a una soluzione condivisa. La palla torna ora al Comune.