Sabato 20 Aprile 2024

Boato nella notte, fanno saltare il bancomat

Colpo da 50mila euro alla filiale della "Cassa" di San Leonardo in Treponzio

 L’esplosione ha interessato anche gli uffici della banca

L’esplosione ha interessato anche gli uffici della banca

San Leonardo in Treponzio, 16 dicembre 2014 - Il silenzio  della notte squarciato da un boato fortissimo. E’ sucesso nella notte tra lunedì e martedì a San Leonardo in Treponzio. Un boato che ha terrorizzato gli abitanti della frazione. Erano dei banditi che avevano fatto esplodere il bancomat della filiale della Cassa di Risparmio di Lucca, che si trova sulla via Sarzanese Valdera, vicino al supermercato Conad. Consistente il bottino del colpo, circa 50mila euro. Ingenti i danni. Nell’esplosione, avvenuta attorno alle 4,30 di notte, il bancomat è stato completamente sventrato. L’onda d’urto è stata molto violenta e ha danneggiato anche gli uffici dell’istituto di credito. Per far capire la violenza dell’esplosione basterà dire che alcuni pezzi del bancomat sono stati ritrovati a decine di metri. C’è stato anche un principio d’incendio e infatti sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco per evitare che i danni fossero ancora maggiori e che si estendesero alle abitazioni vicine.. Dopo il boato dovuto all’esplosione è scattata il sistema d’allarme. Chi si è svegliato di soprassalto per il rumore si è precipitato alla finestra per capire cose fosse successo. Poi col passare dei minuti, la situazione è stata più chiara.

Sul posto sono arrivate le guardie giurate dell’istituto di viglanza collegato alla banca e poi i carabinieri del nucleo investigativo e della stazione di Pieve di Compito. I militari hanno cercato elementi che possano essere utili alle indagini. Confidano di poter avere qualche elemento di aiuto per risalire agli autori del colpo anche dalla visione dei filmati delle telecamere di sorvegliazna della banca. Sembra certo che la banda per far saltare il bancomat abbia usato una miscela di acetilene, come di solito avviene in situazioni del genere. I banditi praticano un foro nel bancomat e qui viene inserito un tubetto di plastica con la miscela di acetilene che viene poi innescata attraverso dei fili elettrici. Come si diceva il bottino è consistente, sui 50mila euro. Altri 10mila euro sono stati invece ritrovati a terra.