Una casa per Matteo: aiutiamo tutti insieme la sua famiglia

Il bambino è gravemente malato e adesso servono soldi per costruire la nuova abitazione

Il babbo del piccolo Matteo (foto Borghesi)

Il babbo del piccolo Matteo (foto Borghesi)

Lucca, 25 novembre 2015 - Non lasciamo sola questa famiglia. Aiutiamola, affinché nella sfortuna senta tutto il calore della lucchesia e possa risolvere un grave problema. Cari lettori, parte oggi una campagna di sensibilizzazione del nostro giornale per aiutare Matteo e i suoi genitori. Nell’edizione di domenica abbiamo accennato a questa storia che deve starci a cuore. Il bambino ha 11 anni, abita in Garfagnana ed è affetto da una rara patologia congenita neurodegenerativa, il morbo di Batten, una malattia che non dà scampo e porta a terribili sofferenze. Non cammina più, non vede più, non mangia più da solo, non sta più in piedi. Ha bisogno di una nuova casa, tutta ad un piano, che gli consenta di vivere con meno difficoltà. I genitori Mirco e Giovanna hanno cominciato a farla costruire ma sono in difficoltà, hanno bisogno di un sostegno economico per poter andare avanti e pagare alla fine i lavori. Insomma, oltre ailoro risparmi investiti totalmente nel progetto, serve altro denaro.

Finora la mobilitazione, grazie anche ad eventi benefici e all’impegno del sindaco Michele Giannini (che guida il comune di Fabbriche di Vergemoli dove la famiglia vive attualmente) ha fruttato intorno ai 27mila euro. Che però, come potete bene immaginare, sono una goccia nel mare. Qualcosa tuttavia, dopo il primo articolo de La Nazione, si comincia a muovere. La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha fatto sapere che darà un contributo, e noi ci auguriamo che si tratti dell’inizio di un’altra serie di adesioni da parte di imprenditori, banche, associazioni e piccole aziende. Ma anche semplici cittadini. Si può rinunciare tranquillamente a fare un regalo di Natale ai nostri cari e investire una cifra (piccola o grande che sia) da versare sul conto corrente dedicato alla causa. In questi anni Mirco e Giovanna si sono dati da fare in mille modi per far conoscere questa malattia e raccogliere fondi per aiutare un medico a studiare in America

 Non si sono pianti addosso, e con forza di volontà vanno avanti, mettendo tutto il loro impegno per dare una casa che possa consentire una migliore assistenza a Matteo e condizioni di vita più normali. In questa pagina potete vedere le immagini del papà, che si è fatto fotografare di fronte all’abitazione in costruzione, che si trova a Piano di Coreglia. Chi volesse fare una consistente donazione o fare un’offerta, può mettersi direttamente in contatto con la nostra redazione, al numero verde 8000-11254 oppure versare direttamente un contributo sul conto corrente della Banca Mediolanum, intestato a Mirco Tovani. L’iban è IT65M0306234210000001616086 ed è quindi molto semplice aderire. A partire da oggi da oggi, e per i prossimi giorni, il nostro giornale terrà i suoi lettori costantemente informati su quello che riusciremo a fare per aiutare la famiglia. Tutto il territorio provinciale, anche in passato, ha mostrato sensibilità verso storie come quella di Matteo. Ci auguriamo che sia lo stesso anche questa volta. Anzi, di più.

SPETTACOLO PER MATTEO, COME PARTECIPARE