Arti in primo piano con Assemblaggi provvisori

La Tenuta dello Scompiglio lancia un concorso internazionale

Il manifesto di Assemblaggi Provvisori

Il manifesto di Assemblaggi Provvisori

Lucca, 15 febbraio 2015 _ In che modo le convenzioni, le costruzioni sociali e culturali, interferiscono con l'identità? Fino a che punto la tradizione, gli stereotipi del linguaggio, dell'educazione, dei gesti, dello stile, dei costumi o degli approcci influenzano e forse mascherano chi siamo? Sono domande a cui solo dei veri creativi possono rispondere. Per questo la Tenuta dello Scompiglio con sede a Vorno (Capannori - Lucca), riferimento per talentuosi e poliedrici artisti contemporanei, ha indetto un bando destinato a tutti gli artisti in ogni declinazione e ibridazione delle arti. Il concorso internazionale si chiama Assemblaggi provvisori. Il bando è aperto fino al 27 aprile 2015 ed è destinato a tutti gli artisti in ogni declinazione e ibridazione delle arti (visive, sceniche, musicali, e altre), incentrato sull'individualità in relazione e/o in conflitto con il genere e più specificamente con l'assenza di causalità e coincidenza tra il sesso biologico, il genere (mascolinità-femminilità) e l'orientamento sessuale. Un tentativo di instaurare il senso del dubbio, di rinunciare alla sicurezza dell'appartenenza e di agevolare il movimento tra le diverse tonalità e i diversi cromatismi, attraverso progetti che potranno mettere a fuoco aspetti socio-culturali, antropologici, biografici e autobiografici. Per scaricare il bando, il modulo d'iscrizione e le immagini degli spazi a disposizione si può cliccare qui.

Assemblaggi Provvisori (Provisional Assemblages) aimed at all artists in every declination and hybridization of the arts the deadline for application is 27 April 2015. In what way do the social and cultural conventions and constructs interfere with identity? To what extent do the traditions and stereotypes of language, education, gestures, style, clothes or perspectives influence and perhaps mask who we are, how we present ourselves, what kind of relationships we establish with others and what role we perform in society? In what way can we disarrange the stereotypes as if they were theatre props, part of a continually changing game, or create languages that transcend the male/female dichotomy and the very act of representation?  The Associazione Culturale Dello Scompiglio announces an international open call, aimed at all artists in every declination and hybridization of the arts (visual, theatrical, musical, and so on), focusing on individuality in connection and/or in conflict with gender, and more specifically, the absence of causality and coincidence between biological sex, gender (masculinity-femininity) and sexual orientation. An attempt to allow doubt to arise, to renounce the security of belonging and to facilitate the movement between the different tones and chromatisms, through projects that can bring into focus.