Attenti alla sigla

L'editoriale

Remo Santini

Remo Santini

Lucca, 29 settembre 2014 - La lingua italiana ormai è un optional, invece quella lucchese viene utilizzata spesso in tono di burla, anche se non è mai passata di moda. Ma vi siete accorti che ormai parliamo per abbreviazioni o sigle? Colpa dei tempi moderni, mi direte: dell’andare di fretta (che è sempre piu’ un verbo purtroppo) della necessità di stringere i tempi e degli spazi sempre più ristretti. A cui si aggiungono le espressioni, ormai entrate nel gergo, che vengono sintetizzate per esigenze di sms. Taglia di qui, scorcia di là, ecco che abbiamo a che fare con acronimi antipatici ma ormai familiari. E se provassimo a dare un nuovo significato a quelli più utilizzati nella nostra città? A dargli un senso migliore e provocatorio? Può far bene e stimolare il dibattito. Prendiamo le case di riposo per anziani gestite dal Comune di Lucca: non mi dite che continuare a chiamarle così, quel termine non è più in voga. Gli enti locali ora le chiamano Rsa, cioè residenze assistite per gli anziani. Eh no, sapete cosa significa ora come ora Rsa? Retta Salata, Attenti! Sì, perché la quota giornaliera pagata da chi deve sborsare la retta intera (in base al proprio reddito) da 55 euro al giorno è passata a ben 63 euro. Tradotto, oltre 200 euro in più al mese a carico del paziente o dei suoi familiari. Una bella stangata, non c’è che dire: dai rincari non si salva davvero più nessuno.

C'è anche un’altra sigla a cui siamo abituati, e cioé Usl: sta per unità sanitaria locale. Pure questo acronimo ora come ora può assumere un altro significato, decisamente più attuale. Infatti attualmente Usl sta per... Urgente Sosta Libera: perché l’emergenza è legata al parcheggio a pagamento nel nuovo ospedale San Luca. I ripetuti vertici, al momento non hanno ancora sortito effetti e sostare con l’auto costa troppo. Una croce per familiari dei pazienti, dipendenti. Pagano perfino coloro che devono andare a donare il sangue. Ma si può? Almeno si prevedano delle eccezioni oltre ad abbassare (e di molto) le tariffe. Basta lucrare! E per Capannori? Una delle sigle più conosciute è Ascit, ovvero l’azienda dei rifiuti. Immagino vi piaccia la pizza, e nella Piana la qualità è notevole. A inizio 2013 Ascit rivede l’adeguamento delle categorie per il pagamento della Tia.

Si accorge che le pizzerie a taglio sono inserite in quella sbagliata e cambia. Il problema? Chiede anche il pagamento di 5 anni di arretrati: mazzate da migliaia di euro. Passano i mesi, si promette di rivedere tutto. Invece le cose son rimaste tale e quali, e c’è chi ormai sta saldando le paurose cifre. Così adesso Ascit sta a significare... ASsaggio (di pizza) Condito In Tia. Un altro ingrediente... ma salato! Altre sigle? Gal, che sta per Gruppo azione locale e si occupa di sostegno alle aziende in Valle e Garfagnana. Ma c’è chi sostiene che un organismo ora unificato a Lunigiana e montagna pistoiese, animi solo se stesso, facendo nascere attività asfittiche: e quando produce progetti innovativi e interessanti (come per il lapideo) non li lascia alle imprese e li tiene per sé. Qualcuno il Gal l’ha ribattezzato scherzosamente Genitore Ancora Lontano: da chi? Dalle ditte che si fanno il mazzo e vorrebbero un aiuto un tantino più concreto... Termino col nome che ci sta più a cuore: Lucca. Come scomporlo in una sigla? Lenta, Unica, Conturbante, Cambiata (troppo) e Antica: in una sola parola, i brutti vizi di sempre, ma anche le sue più grandi virtù.

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