Traffico a Lucca
Lucca, 22 luglio 2016 - Ma quale nuovo e definitivo parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici sugli assi viari lucchesi. Ma quale adunanza dell’organismo a maggio. Ma quale via libera, così come riportato da numerosi esponenti del Governo Renzi, proprio mentre eravamo a un passo della tornata elettorale. Il Consiglio superiore dei lavori pubblici non ha più trattato la vicenda della nuova circonvallazione lucchese dal 22 gennaio scorso, quando fu espresso un parere che chiedeva di rivedere, modificare e integrare il tutto nella fase della progettazione definitiva e comunque prima di andare a gara. Nessuna adunanza successiva, nonostante i comunicati e le dichiarazioni fatte da numerosi esponenti Pd (fra cui il vice ministro Nencini e il senatore Marcucci) a pochi giorni appunto dalle elezioni amministrative.
A mettere la parola fine (dopo i sospetti lanciati dalle opposizioni) è lo stesso segretario generale del Consiglio superiore dei lavori pubblici, Giuseppe Ianniello, che interpellato dal nostro giornale chiarisce la vicenda. «Da parte di questo Consiglio superiore dei lavori pubblici – spiega – è stato emesso il competente parere n. 58, reso nella adunanza del 22.1.2016, reso sul progetto preliminare riguardante il «Sistema Tangenziale di Lucca. Viabilità Est di Lucca comprendente i collegamenti tra Ponte a Moriano ed i caselli dell’A11 Frizzone e Lucca Est. Detto parere è l’unico atto formale, ad oggi, che questo Consesso ha emanato riguardo alla progettazione di che trattasi, non essendo stati richiesti successivi pareri». Definitivo. Nessun parere è stato emesso successivamente, anche perché non spetta a quell’organismo tornare sulla vicenda. Ha indicato delle prescrizioni che dovranno essere recepite. Nel maggio scorso, dunque, non sono arrivate novità dal Consiglio, nonostante alcuni esponenti Pd si fossero precipitati nel rilasciare dichiarazioni.
«Un altro fondamentale passo in avanti per il primo lotto degli assi viari – affermava il 31 maggio il senatore Marcucci – con l’approvazione del progetto da parte del Consiglio superiore dei lavori pubblici. L’impegno del governo Renzi, con il viceministro Nencini e degli enti locali sta facendo la differenza. Dopo decenni di chiacchiere, si segna il punto di svolta decisivo». Lo stesso aveva dichiarato il vice ministro Nencini. «Finalmente si sbloccano le procedure per l’avvio dei lavori della tangenziale est di Lucca – dichiarava sempre il 31 maggio – che seguiamo da tempo e ai quali abbiamo dato carattere di priorità. Quello della realizzazione della nuova circonvallazione lucchese è un problema ormai ultradecennale, che stiamo risolvendo come segnalato dalle istituzioni locali. Grazie anche all’onorevole Raffaella Mariani e al senatore Andrea Marcucci, che con noi non hanno mai abbassato la guardia». Dichiarazioni che stridevano con il silenzio del governatore Rossi e con le affermazioni del sindaco Tambellini, che in più circostanze, di recente, ha parlato di «stallo» nell’iter. Un entusiasmo che non aveva convinto molti, al punto che Roberta Bianchi della Federazione della Sinistra e il Movimento 5 Stelle avevano messo in dubbio che nuovi passaggi fossero stati prodotti. Ora, la conferma: se pareri ci sono stati, non sono stati prodotti dal Consiglio superiore dei lavori pubblici.