Mercoledì 17 Aprile 2024

Arrestati quattro albanesi. Sono ritenuti gli autori dei furti nella Piana

In macchina c'erano arnesi atti allo scasso e anche guanti in lattice

Carabinieri

Carabinieri

Lucca, 21 dicembre 2014 - Sono finiti in carcere al Santa Caterina di Pistoia quattro giovani ritenuti dai carabinieri gli autori di numerosi furti nella Piana, tra Altopascio, Porcari e Montecarlo. A incastrarli sono stati i carabinieri di Lucca, diretti dal maggiore Giangabriele Affinito, e i militari di Pescia e Montecatini. Si tratta di giovani albanesi  rispettivamente di 38, 28, 26 e 18 anni - dei quali due con precedenti specifici - colti in flagranza mentre tentavano di entrare in un'abitazione di Uzzano in Valdinievole, dopo che avevano già tentato di forzare, senza successo, la porta di ingresso della casa di fronte. Tutta l'operazione si è conclusa sabato sera, anche se in realtà da tempo i carabinieri erano sulle tracce dei quattro. Alle 18 infatti il militare di servizio alla Stazione dei carabinieri di Pescia ha ricevuto una telefonata: una donna aveva notato un'auto sospetta con quattro persone a bordo, in via Toscana a Uzzano. La donna è stata anche pronta nel segnare e comunciare ai carabinieri marca, modello e targa del veicolo.

Da giorni infatti i militari di Lucca erano sulle tracce dell'auto segnalata. Anche in questa occasione tra l'altro la stavano pedinando, ma con cautela, per non allarmare il guidatore ed evitare di metterli in fuga. I malviventi infatti, secondo i carabinieri, avevano già colpito con numerosi furti nella zona di Porcari, Montecarlo e Altopascio. Appena ricevuta la telefonata, un'auto dei carabinieri di Pescia è piombata sul posto, insieme ai colleghi di Lucca e quelli del radiomobile di Montecatini. Proprio in quel momento è arrivata una seconda telefonata: era la stessa donna che aveva comunicato modello e targa del veicolo e che non aveva perso di vista i quattro. Anzi: la signora ha raccontato ai carabinieri di aver notato due persone che, scese dal veicolo, si stavano dirigendo all’interno della proprietà della sua dirimpettaia. Si sono posizionati davanti alla porta finestra, a fianco della porta principale, mendando in frantumi il vetro. Qualcosa, però, deve averli fermati, poiché immediatamente sono risaliti sull’auto fuggendo in direzione di Montecatini. La fuga però ha avuto breve durata poiché dopo pochi istanti i malviventi si sono visti accerchiati e bloccati all'altezza di Massa e Cozzile dai militari dell’Arma che nel frattempo erano arrivati con estrema velocità. I quattro sono stati perquisiti ed è stata controllata anche l'auto: sono stati così trovati in possesso di arnesi atti allo scasso e guanti in lattice. I quattro sono stati poi trasferiti al carcere di Pistoia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.