"Cosa guardi?": e lancia un coltello. Aggressione choc davanti ai turisti

Un 27enne dà in escandescenza e picchia un artigiano in pieno centro

Il luogo dell'aggressione (foto Alcide)

Il luogo dell'aggressione (foto Alcide)

Lucca, 21 maggio 2016 - Prima le urla, gli schiaffi che volano, poi il raptus: un coltello da bistecca lanciato alle spalle di un passante in compagnia di due bimbi piccoli. E due persone ferite. Tutto davanti agli occhi impietriti dei turisti. E’ il bilancio del quarto d’ora di follia vissuto stamani in piazza della Colonna Mozza a due passi dall’ingresso della chiesa di S.Maria Forisportam. Protagonista dei quindici minuti da thriller, poco dopo le 10.30 di stamani, un 27enne originario di Vecchiano, in provincia di Pisa che in sella alla sua bici, avrebbe iniziato a molestare i passanti. L’uomo poi, senza nessuno motivo apparente, ha aggredito con due pugni al volto Roberto Cipriani, titolare di una falegnameria in via S.Nicolao. La sua colpa? Essersi fermato a bere un caffè di fronte al bar La Colonna e aver avuto la sfortuna di indugiare troppo con lo sguardo sugli occhi del 27enne.

«Ero fermo a parlare con un mio amico - racconta Cipriani - e ho visto questa persona dare in escandescenze e importunare i camerieri del bar La Colonna e della trattoria a fianco». E’ a questo punto che i due sguardi si incrociano. «Cosa guardi?» avrebbe detto il giovane. E dopo qualche insulto biascicato, il 27enne è passato alle mani sferrando un cazzotto alla tempia e uno all’orecchio del falegname che non ha avuto il tempo di reagire. «Non contento – raccontano dal bar di fronte al parapiglia – ha afferrato due bicchieri dai tavoli esterni della trattoria vicino e li ha tirati sull’uscio del nostro locale». Poi il gesto che avrebbe potuto trasformare l’aggressione in un vero dramma. «Il 27enne dopo i bicchieri – raccontano i testimoni – ha agguantato un coltello da bistecca dal tavolo della trattoria e lo ha tirato verso l’uomo, per fortuna l’ha mancato».

La lama è arrivata però a ferire di striscio sulla schiena un cliente del bar che era in compagnia dei suoi due figli piccoli. «E’ successo tutti in pochi attimi – raccontano i titolari del bar – non abbiamo avuto nemmeno il tempo di capire cosa fare». Passato l’attimo di panico i gestori del bar hanno cercato di chiudere l’ingresso «ma il ragazzo – proseguono – è riuscito a entrare trascinando dentro la sua vittima, continuando a colpirla all’addome». Una scena choc dopo la quale i passanti hanno chiamato il 113. A fermare la follia del 27enne sono stati proprio gli agenti, intervenuti poco dopo in piazza della Colonna Mozza. Sul posto sono arrivate anche due ambulanze chiamate dai titolari del bar. La disavventura per i due si è conclusa con lesioni superficiali e il rifiuto di essere trasportati in pronto soccorso.

Mentre per il 27enne autore dell’inspiegabile scatto di rabbia invece sono scattate le manette. A far gelare il sangue nelle vene di turisti e passanti però è stata la furia cieca dell’uomo. «Non è possibile che si verifichino episodi di questo genere – commentano dal bar – fra l’altro questa persona non è la prima volta che si fa viva in questa zona per provocare. L’ultima volta è successo ad aprile quando cercò di attaccare briga con due turisti che, per fortuna, non parlavano italiano».