Armi e munizioni detenute illegalmente, nei guai un 60enne

Operazione dei carabinieri di Camporgiano. Nell'abitazione dell'uomo, inoltre, sono state rinvenute all'interno del congelatore una carcassa di istrice decapitata e una testa di capriolo

Dopo la rapina indagano i carabinieri

Dopo la rapina indagano i carabinieri

Lucca, 5 settembre 2015 - I carabinieri della stazione di Camporgiano, nell’ambito dei controlli ai soggetti detentori di armi, hanno deferito all’autorità giudiziaria M.A., 60enne del luogo, per numerose violazioni accertate alle vigenti leggi sulla detenzione delle armi e sulla caccia. Nel corso del controllo presso la sua abitazione, infatti, è emerso che l’uomo non era più in possesso di una canna da fucile denunciata presso la stazione e che, inoltre, aveva acquistato dal fratello una doppietta senza farne alcuna comunicazione all’autorità.

Dai controlli, inoltre, i militari rinvenivano nell’abitazione cartucce di calibro diverso da quello delle armi denunciate e, quindi, illecitamente detenute. Palesi, poi, altre violazioni alle disposizioni circa la custodia delle armi commesse dall’uomo: due fucili venivano infatti trovati all’interno dell’autovettura parcheggiata all’esterno dell’abitazione mentre le ulteriori armi erano custodite all’interno di un armadio privo di serratura. All’uomo erano anche contestate violazioni delle leggi sull’attività venatoria: nel congelatore conservava infatti una carcassa di istrice decapitata e scuoiata ed una testa di capriolo, entrambe le specie considerate fauna selvatica protetta e delle quali è vietata la caccia. Vista la tipologia delle violazioni, la doppietta illegittimamente detenuta veniva posta sotto sequestro e le ulteriori armi ritirate. L’uomo, poi, è stato proposto per un provvedimento di divieto di detenzione di armi e munizioni.