Lucca, 14 agosto 2009 - Il «muso» del velivolo era conficcato nel terreno. Le ali e la coda si sono spezzate in alcune parti nel violento impatto col terreno, una radura scoscesa lontana alcune centinaia di metri dalla strada comunale. Le cause dell’incidente pare siano da ricercare nel temporale che in poco tempo si è formato sulla vallata che dal versante di Sestola guarda Gaiato di Pavullo. Carabinieri, Vigili del fuoco, volontari del Club alpino, uomini del 118 sono intervenuti sul posto. Da Pavullo è partito anche l’elisoccorso per Castagnola. Paolo Nieri era un appassionato di volo. Era giunto a Pavullo alcuni giorni fa con il suo aliante per fare turismo. Ieri l’altro era uscito in volo con altri appassionati di volo. E così ha fatto ieri mattina, quando ancora la giornata era splendida. Il gruppo ha volato per diverse ore nel cielo del Frignano. Poi, verso le 16, con l’arrivo del maltempo, gli altri piloti degli alianti hanno deciso di rientrare ritenendo proibitive le condizioni per poter volare. Lui non lo ha fatto. Ha comunicato via radio che preferiva restare perché aveva una quota più alta, un’altezza che gli consentiva ancora di girare. Ma il temporale ha probabilmente cambiato le condizioni in modo repentino. Nieri ha avvertito che non aveva più quota per rientrare e che avrebbe fatto un fuori campo, cioè un atterraggio, cosa non rara per un aliante a cui bastano 50 metri per appoggiarsi delicatamente al suolo. Ha detto anche che aveva individuato un campo adatto. Una persona che abita nella zona ha visto il velivolo compiere alcuni giri sulla campagna di Castagnola e poi precipitare. L’agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha informato di aver aperto un’inchiesta tecnica sull’incidente avvenuto all’aliante modello «Rolladen Schneider Ls818».


Walter Bellisi