Paolo Virzì
Livorno, 21 novembre 2015 - Uscirà giovedì 3 marzo il nuovo, attesissimo film di Paolo Virzì. Con La pazza gioia il regista livornese è tornato a girare nella sua città e in molte altre location toscane.
Di nuovo Livorno, sei anni dopo La prima cosa bella, a detta di molti critici il suo film più riuscito. "Una passeggiata fuori da una struttura clinica che si occupa di donne con problemi in quel manicomio a cielo aperto che è l’Italia", così definiva il suo nuovo lavoro il regista di tanti film di successo che indubbiamente ha dato nuova linfa vitale alla commedia italiana.
Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti sono le due attrici protagoniste. Nel cast artistico anche Valentina Carnelutti, Bobo Rondelli, Anna Galiena, Tommaso Ragno. Sceneggiatura dello stesso Virzì insieme alla collega amica Francesca Archibugi.
"Sono molto eccitato da questa nuova impresa, da questa storia di pazzia, di desiderio di libertà e di amore scritta insieme a Francesca tra risate e lucciconi che ci ha spinto a perlustrare i luoghi più diversi dove ci si prende cura dei percorsi psichici, a volte con percorsi di terapia ottimistici, più spesso sbrigativamente con la custodia e la restrizione", dichiarava alla stampa il regista alla vigilia del primo ciak.
Teoricamente…una commedia, ma è molto probabile che Virzì, con il suo talento, riesca a portare lo spettatore verso il dramma facendo versare anche qualche lacrima. Inevitabile quindi che intorno al film ci sia molta attesa e molta curiosità. Iniziate a Roma lo scorso anno, le riprese del film si sono poi spostate in Toscana; a Montecatini, a Viareggio durante il Carnevale e naturalmente nella tanto amata Livorno; sul lungomare del Romito, in quelle zone dove più di cinquant’anni fa Dino Risi aveva ambientato alcune sequenze de Il sorpasso.
Proprio Livorno era già stata protagonista in alcuni celebri film del regista, uno per tutti, Ovosodo, grande successo di critica e di pubblico. A dire il vero la carriera di Paolo Virzì si apre con un film tutto ambientato in Toscana, non a Livorno ma a Piombino dove sono ambientate le vicende dei protagonisti interpretati da Massimo Ghini, Claudio Bigagli e una giovanissima Sabrina Ferilli. Il film si intitolava La bella vita e la bella vita era quella che sognava un gruppo di operai delle acciaierie, nel loro quotidiano. Ma il rapporto tra il regista e la sua terra è continuato nel corso di una bella carriera; per esempio con N-Io e Napoleonem quasi interamente girato tra l'Isola d’Elba, Cala Violina, Scarlino e Grosseto. L’appuntamento con il nuovo film molto "toscano" è dunque fissato per giovedì 3 marzo.