Drastici tagli, la protesta dei vigili del fuoco

Il grido di allarme dei sommozzatori: "Ci sono rischi per la sicurezza"

Il presidio di protesta dei vigili del fuoco a Livorno (foto Lanari)

Il presidio di protesta dei vigili del fuoco a Livorno (foto Lanari)

Livorno, 4 maggio 2016 - Il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco di Livorno e il distaccamento porto dalla metà aprile hanno subito tagli drastici agli organici passando rispettivamente da 28 a 14 unità e da 52 a 28 unità. Tutto questo in conseguenza della spending review messa in atto anche dal Ministero degli interni. Per cui oggi i vigili del fuoco stanno protestando con volantinaggio davanti alla Darsena Vecchia a Livorno per sensibizzare opinione pubblica e istituzioni "sui rischi per la sicurezza che comportano questi tagli - denunciano Cgil, Cisl e Uil - perché a fronte dei tagli subiti un intero turno di lavoro sarà coperto a Livorno in caso di bisogno dai sommozzatori o dagli altri operatori di Grosseto e Firenze".

Ricordano infatti che "emergenze come quelle del Moby Prince a Livorno e della Concordia al Giglio richiesero un forte impiego di personale". E nella classifica nazionale del rischio acquatico e portuale "Livorno è al decimo posto". Inoltre "l'età media del personale è di 47 anni per il nucleo sub e il distaccamento porto. Invece di tagliare è necessario assumere più giovani per non compromettere i livelli di operatività e sicurezza".