Vallin dell'Aquila
Livorno, 5 agosto 2015 - La tormentata e discussa vicenda di Aamps si è arricchita nelle ultime settimane anche del capitolo che ha riguardato un fascicolo che Andrea Marzovilla, ex consulente dell’azienda per alcuni mesi con il compito di riorganizzarla, ha portato all’attenzione della commissione di indagine comunale su Aamps che si è tenuta, a porte chiuse, il 26 giugno. Dopo questa iniziativa sono fioccati esposti alla Questura (per iniziativa di Andrea Raspanti di Buongiorno Livorno e presidente della commissione) e alla Procura della Repubblica (per iniziativa di Giovanni De Peppo e Gianfranco Lamberti della Associazione Confronto per Livorno). Di qui i numerosi blitz degli agenti della Questura per acquisire atti in Aamps e in Comune. Prima della presentazione dei suddetti esposti e prima della presentazione del «dossier Marzovilla» sono però circolate voci (nei palazzi delle amministrazioni comunale e provinciale) ed atti relativi ad iniziative che hanno riguardato Aamps, su cui pare siano stati chiesti chiarimenti. Di che si tratterebbe?
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