"Disegnatori protagonisti del rilancio. Un libro per far partire il restauro"

Terme del Corallo, la proposta corre sul web e tiene in vita la speranza

Le Terme del Corallo

Le Terme del Corallo

Livorno, 28 novembre 2015 - «Le Terme del Corallo sono bellissime e affascinanti anche così, in questo stato decadente e mistico come un vecchio tempio Maya». Inizia così il post di Lorenzo Montagni, appassionato del complesso Liberty, nell’omonimo gruppo Facebook che ne propone la salvaguardia. Per carità, per adesso senza evidenti risultati, ma questo non vuol dire che la speranza e la passione sia venuta mai meno: anzi. Così ecco una nuova interessante idea che fende il web: organizzare una giornata speciale per rianimare il magnifico vecchio rudere ultracentenario. «Il complesso tende inesorabilmente verso un degrado e un dissesto strutturale sempre maggiore. Gli investimenti minimi di messa in sicurezza delle strutture sono necessari, per poter preservare l’integrità architettonica e artistica del bene. A questo fine - prosegue - propongo uno ‘sketchcrawl’ ovvero un ritrovo di appassionati con taccuini da viaggio, per documentare e trasferire graficamente su carta le impressioni suscitate dal sito».

Si tratterebbe insomma di passare una giornata sul posto – con vista sul cavalcavia che deturpa l’intera zona – e disegnare a mano libera, fare acquerelli, lasciarsi travolgere dall’ambiente e dalla sua storia. Successivamente, ed è questa la bella proposta, i disegni raccolti potrebbero «confluire in una pubblicazione a tiratura limitata (e autofinanziata) che possa far conoscere la realtà delle Terme e promuovere successive azioni di restauro».

Ci siamo fatti scappare il finanziamento del Fai – il Comune non ha poi presentato nessun progetto nonostante il buon piazzamento nella classifica nazionale del censimento, partecipatissimo dai cittadini – e questa può essere una buona occasione per rimettersi in moto. Infatti l’idea è piaciuta subito a Silvia Menicagli, presidente dell’associazione onlus Terme del Corallo: «Appena ci sarà un progetto lo inoltrerò agli uffici di competenza del Comune per poter richiedere i dovuti permessi». Incrociamo le dita.