«Per l’ecodoppler ripassi il 10 ottobre. Del 2015...»

E il presidente dell’Ail scrive al direttore Giustarini. Dal privato si può fare in pochi giorni

Un ecodoppler

Un ecodoppler

Livorno, 26 luglio 2014 - HA PRESO CARTA e penna e ha scritto una lettera al direttore sanitario della sanità Carlo Giustarini, perché quella prenotazione di un ecodoppler datata 7 ottobre 2015 proprio non l’ha digerita. Alessandro Baldi, presidente dell’Ail, è furibondo perché, dichiara «è inaccettabile aspettare due anni per fare un esame». Ecco allora la lettera scritta da Baldi: «Caro Direttore, sicuramente arrivati alla mia veneranda età, qualche problema sanitario si presenta per cui dopo una visita neurologica dal dottor Alberto Pellegrinetti che considero come tanti livornesi, un bravissimo medico, mi ha prescritto un ecocolordoppler carotideo vertebrale. Sono andato fiducioso presso la farmacia dell’ospedale in piazza Grande a fare la prenotazione ed ecco il mio stupore: l’appuntamento è per il 7 ottobre 2015 a Livorno, però, ai primi di maggio avrei la possibilità per l’ospedale di Portoferraio e tra maggio e ottobre (luglio) a Piombino». 

LA LETTERA di Baldi continua: «Ho chiesto se eravamo su “Scherzi a parte” perché veramente è da non credere, penso a parte la mia persona, che i cittadini livornesi non si meritino questo tipo di servizio sanitario, se così lo possiamo definire. Penso inoltre che tutti gli operatori all’interno della struttura sanitaria, devono e possono impegnarsi di più per far sì che questo disservizio cessi al più presto possibile. Come molti altri cittadini pur godendo dell’assistenza sanitaria, sarò costretto, viste le 38 euro richieste per tale disservizio, andrò sicuramente da un privato. Mi domando: e a chi questi soldi scomodano o non se lo può permettere cosa deve fare?». Tra l’altro l’esame nelle strutture private costerà al paziente circa 58 euro ma potrà farlo tra pochi giorni.