Teatro Goldoni, si punta alla stagione sulla costa

Collaborazione con Pisa, Lucca e Torre del Lago

Goldoni

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Livorno, 29 marzo 2015 - Non c'è solo il debito di 700mila euro sulle spalle del Goldoni. Il teatro cittadino – alle prese con le manovre per far quadrare i conti – guarda comunque al futuro. Da chiarire: «Il debito era già all’attenzione della precedente Amministrazione – fa sapere il teatro – che aveva deliberato un contributo straordinario di 600mila euro nel 2014, poi sceso a 560mila euro, dei quali circa la metà sono stati assorbiti dai mancati contributi (Provincia, Camera di Commercio e sponsor). Del rimanente una parte è stata utilizzata per far partire l’attività del Teatro da ottobre anziché a gennaio, l’altra è l’utile di bilancio prima delle imposte che, fatte salve le eventuali operazioni tecniche di assestamento di bilancio che verranno analizzate dal CdA del Teatro Goldoni, sono circa 90mila euro».

Chiarito questo, ecco che il piano d’azione presentato dal direttore Paolo Demi in commissione prevede una ampia collaborazione con i teatri di tradizione di Lucca e Pisa e un’intesa con Torre del Lago per costituire una «Stagione della costa». «Con Pisa e Lucca – dice Demi – abbiamo sottoscritto un documenti d’intenti per realizzare insieme spettaccoli come quelli della lirica ad esempio». La lirica, la regina della musica che rischia di essere penalizzata dai tagli alla cultura che le amministrazioni fanno ogni anno. «Gli appassionati della lirica sono in via di estinzione – dice Demi – il pubblico si muove solo sul grande titolo. Ecco che abbiamo portato a teatro tantissimi studenti anche per vedere la vita dietro al palcoscenico: hanno conosciuto il regista, lo scenografo e i tecnici».

E, per ottimizzare le spese, Demi ha annunciato anche la possibilità di avere un solo direttore artistico condiviso per i tre teatri. Al goldoni, ormai da anni ed è diventato una vera istituzione, c’è Alberto Paloscia. Ma potrebbero essere rimescolate le carte ed è probabile che ci srarà la solita battaglia tra campanili per mantenere la figura del direttore artistico. Tra i progetti per il futuro, è stato il consigliere del Pd Alessio Ciampini a ricordare il Festival dedicato a Mascagni. Ecco che il direttore Demi ha annunciato che: «Stiamo lavorando per bandire un concorso canoro su due musicisti: Giacomo Puccini e Pietro Mascagni». Per finire poi con l’impegno per Effetto Venezia. Tutto dipende dalle economie a disposizione; perché, inutile ripeterlo, il problema è sempre lo stesso: fare i conti con i soldi. Intanto, proprio nelle ultime ore, il cda del Goldoni ha fatto richiesta formale per il conferimento della palazzina degli uffici alla Fondazione. Questo permetterà di accendere un mutuo necessario all’attività del teatro.