«Storia della scia» il libro di Roberto Baronti

La presentazione il 28 luglio al bar Quattro Mori

La scia, immagine di copertina

La scia, immagine di copertina

Livorno, 26 luglio 2016 - Giovedì 28 luglio, alle 18.30, al Bar 4 Mori, via Grande, si parlerà della “Storia della scia” una gara mitica per la più piccola delle imbarcazioni, un libro (Edizioni del Boccale) scritto da Roberto Baronti sulla tradizione remiera livornese, che parla di una imbarcazione, la Scia, e di vogatori le cui gesta sono rimaste nella storia del remo cittadino. “Ormai non esiste più, ma prima era un ingrediente del Palio, senza il quale la festa alla Terrazza Mascagni non sarebbe stata così importante e così partecipata. La gara alla Scia è stata per anni la versione moderna (ma neanche troppo) di una tradizione che si perde nei secoli, quella dei pescatori che andavano a guadagnarsi il pane con la sola forza delle braccia, su delle piccole barche a remi. E così era quella gara. Su quelle imbarcazioni minuscule c’era posto per un solo vogatore, che in piedi deveva spingere a tutta forza per la metà del percorso del Palio: mille metri. Un chilometro di fatica e di Gloria, un chilometro che faceva andare in delirio I sostenitori di questo o quell rione”. Da I duellanti di Luciano De Majo, introduzione al libro. Roberto Baronti è nato nel 1957. Appassionato di nautica e storie marinare, si occupa di modellismo, in particolare dello studio e riproduzione dei classici gozzi livornesi. Con costanza e cocciutaggine ha faticato per riportare a galla i novantanove anni di storia della scia.