Mercoledì 24 Aprile 2024

Stangata sui rifiuti, Aamps in difficoltà chiede soldi anche al Comune

Giunta Nogarin alle prese con il bilancio di previsione: aumentano le tasse

Livorno, l’assessore al bilancio Gianni Lemmetti (Novi)

Livorno, l’assessore al bilancio Gianni Lemmetti (Novi)

Livorno, 16 dicembre 2014 - Impennata di tasse per i livornesi: cresce la Tasi che passa da 16milioni 800mila euro a 26 milioni di euro; cresce l’Imu da 38 milioni e mezzo a 41 milioni e mezzo; cresce la Tari da 35 milioni di euro a 39milioni di euro. Una stangata per i cittadini che devono far fronte ai tagli imposti dal patto di stabilità ma anche al pagamento dei servizi. Ieri in commissione bilancio c’è stata la resa dei conti sui numeri del bilancio di previsione 2015. L’assessore Gianni Lemmetti ha risposto alla raffica di domande di maggioranza e opposizioni così come Franco Pardini presidente del collegio dei sindaci revisori (che hanno dato parere favorevole alla manovra). Occhi puntati sulle società partecipate, un elenco infinito di debiti – come riportiamo nell’altro servizio in pagina – ma soprattutto sull’Aamps. Il Comune dovrà anticipare alla società di smaltimento dei rifiuti 5 milioni di euro «con l’impegno – ha detto l’assessore Lemmetti – che ci restituirà questi soldi entro l’anno». Cinque milioni di euro a tasso agevolato – 0,04% – che compenseranno a mancanza di liquidità di questa azienda in difficoltà. «Vogliamo accompagnare l’Aamps nel percorso di risanamento indicato dal ragionier Rosi a fine 2017. Quando sono arrivato, ad agosto – chiarisce Lemmetti –– ho trovato il bilancio del Comune salvaguardato, stessa cosa non posso dire delle società partecipate che non hanno rispettato gli equilibri di bilancio». E infatti le società partecipate hanno accumulato debiti per oltre 148 milioni di euro.