Stamina: per il giudice di Livorno è inammissibile il ricorso dei genitori della piccola Sofia

Il papà Guido e la mamma Caterina presenteranno reclamo

Stamina Sofia

Stamina Sofia

Livorno, 24 luglio 2014  E' stata dichiarata inammissibile dal giudice del tribunale civile di Livorno l'istanza presentata dai genitori della piccola Sofia per consentire la prosecuzione delle cure alla bambina. Secondo quanto riferisce il legale della famiglia, Federico Scavetta, nelle motivazioni il giudice ha ritenuto infatti "sufficientemente idoneo e specifico" il provvedimento gia' emesso nel giugno 2013 che imponeva agli ospedali di Brescia la prosecuzione delle cure, per consentire l'individuazione dell'oggetto della prestazione.

Per il giudice, sempre secondo quanto riferisce il legale della famiglia De Barros, si tratta di un obbligo "infungibile e incoercibile" che presuppone la cooperazione del soggetto debitore. L'ospedale di Brescia dunque, si conclude nelle motivazioni, ha gli strumenti per far esigere l'ordinanza anche attraverso la predisposizione di ordini di servizio.

"E' vero che l'ordinanza e' specifica - ha commentato l'avvocato Scavetta - ma nei fatti non e' sufficiente altrimenti non saremmo dovuti tornare in tribunale a chiedere una nuova applicazione. Presenteremo reclamo, specificando questa incongruenza, a meno che nel frattempo l'ospedale di Brescia, avendo gia' un equipe pronta e viste le condizioni della bambina che sono sempre piu' gravi, non decida di estendere il trattamento anche a Sofia".