Livorno festeggia Gabriele Detti

Grande accoglienza al ritorno da Rio. Genitori, parenti e amici che hanno reso omaggio al nuotatore di bronzo

SODDISFAZIONE Gabriele Detti esulta con la medaglia di bronzo al collo

SODDISFAZIONE Gabriele Detti esulta con la medaglia di bronzo al collo

Livorno, 17 agosto 2016 – La lunga preparazione, l’attesa spasmodica. La convocazione. Poi all’improvviso Rio de Janeiro, la gara, il tuffo, la vasca, l’acqua, il cloro. Quei lunghissimi 400 metri e quel primo meritatissimo bronzo. Pochi giorni per metabolizzare ed ancora altri infiniti 1500 metri. Un chilometro e mezzo è una distanza oceanica, che in piscina equivale a 30 vasche. Senza mai tirare il fiato. Ma alla fine è arrivato un altro bronzo, stavolta accompagnato dall’oro dell’amico Gregorio Paltrinieri. Gabriele Detti ha tenuto sveglia per ben due volte tutta la Livorno sportiva. E per ben due volte l’ha fatta esultare. Lunedì 15 agosto alle 11 è atterrato in Italia l’aereo che l’ha riportato nella sua città e ad attenderlo ha trovato una gran festa. «È stata proprio una dimostrazione d’affetto commovente – racconta il giorno dopo il campione olimpico –, non me l’aspettavo. E non se l’aspettava neanche mia mamma che l’aveva organizzata. Vedere tutta quella gente mi ha emozionato, sono venuti a salutarmi tutti i miei amici del condominio. Quei ragazzi con i quali sono cresciuto e che hanno tifato per me durante le gare». Lunedì era Ferragosto, a Livorno faceva un gran caldo e quasi tutti erano al mare. Ma amici e conoscenti di Gabriele Detti hanno rinunciato a lettini e ombrelloni per festeggiare questo ragazzone di quasi 22 anni (li compierà il prossimo 29 agosto) che ha compiuto una vera e propria impresa. «Il giorno prima – continua Detti – molti erano alla classica spiaggiata di Ferragosto. Però nessuno ha rinunciato a venirmi a salutare. Sono atterrato alle 11 e a casa mi sono ritrovato immerso dalla felicità di tutti quelli che erano rimasti qui a guardarmi in tv. A Rio era venuta solo la mia ragazza, Stefania. I miei genitori, purtroppo, sono dovuti rimanere in Italia perché non hanno avuto il cambio turno a lavoro e perciò mi hanno guardato in televisione. Ma sono stati i primi che ho sentito quando sono uscito dalla vasca. Dopo il bronzo dei 400 metri ho subito parlato al telefono con loro, e anche alla fine dei 1500». Ed è proprio la lunghissima gara dei 1500 che Gabriele porterà con sé per sempre. «Nessun italiano aveva mai portato una medaglia da quella distanza. Non è stata una semplice gara. È stato un vero e proprio evento storico, perché oltre al mio terzo posto, contemporaneamente un altro Azzurro, Gregorio Paltrinieri, ha vinto l’oro». Adesso, per un mesetto, il cloro lascerà posto al salmastro. Un po’ di meritato relax e di vacanze a metà tra Livorno e le Marche. «Andrò un paio di settimane in vacanza con Stefania nelle Marche. Rimarrò in Italia perché comunque devo sempre un po’ riprendermi dopo questo lungo viaggio. Voglio una cosa tranquilla per ricaricare le pile. Da metà settembre, poi, si riparte. E chi mi vorrà, mi troverà ad allenarmi a Ostia. Rio è stata un’esperienza bellissima, ma abbiamo già iniziato a programmare le prossime Olimpiadi. A Tokyo nel 2020 voglio esserci e perciò, finite le ferie, partirò subito con la preparazione». Gabriele Detti ha ricevuto i complimenti di tutti. Non solo dei suoi parenti, degli amici e dei conoscenti, ma anche di tante personalità di spicco di Livorno e non solo. «Nei 400 era presente anche Matteo Renzi e mi ha fatto piacere che mi abbia visto. Poi ho ricevuto tantissimi altri attestati di stima. Tramite i canali social o di persona, ho ricevuto i complimenti del sindaco Nogarin, dell’assessore Andrea Morini che è mio biscugino e di tanti altri. Anche l’Inter, che è la mia squadra del cuore, si è congratulata con me». Su Twitter pure Massimiliano Allegri si è complimentato subito dopo il primo bronzo. «Io sono interista – conclude scherzando – ma quelle parole mi hanno fatto ugualmente piacere».

Nicolò Cecioni