Dakar, Liparoti unica donna su quad al traguardo

La pilota livornese di nascita ha concluso il suo nono rally, con il piazzamento numero 13

Camelia Liparoti

Camelia Liparoti

Buenos Aires, 16 gennaio 2017 - Camelia Liparoti ce l'ha fatta, taglia il traguardo della sua nona Dakar con il piazzamento numero 13. "Pink Yamaha sul podio di Buenos Aires", ha annunciato l'atleta livornese di nascita sui social network. La classifica finale parla chiaro, le dodici tappe con partenza dal Paraguay lo scorso 2 gennaio sono state portate a termine con un tempo di 51 ore, 35 minuti e 41, con un distacco dal primo classificato - il russo classe 1991, Sergey Karyakin - di 12 ore, 16 minuti e 49. Un rally Dakar composto da tappe di 9mila chilometri da macinare in tutto. La Liparoti ha gareggiato con la doppia bandiera italiana e francese sul casco, sfidando 4mila chilometri di percorsi speciali, una “marathon” e le temutissime 6 frazioni che si sono corse a un’altitudine anche di 4mila metri. Camelia è conosciuta con il soprannome di "principessa del deserto", perché in sella al suo fedele quad ha attraversato con caparbietà le distese sabbiose di Mauritania, Algeria, Argentina, Cile e il deserto di sale in Bolivia, concludendo sette Dakar di seguito, sulle otto cui ha preso parte. Quest'anno, al suo nono "start", i quad iscritti in gara erano in tutto 37 e di questi solo 22 sono arrivati a conclusione del rally. L'altra donna su quad, la boliviana Suany Martinez, si è ritirata dopo la seconda tappa.