Livorno, solo un pari contro l'Arezzo che resta in 9: finisce 1-1 / FOTO

Nonostante il forcing finale, il match finisce in parità. E dalla Curva, stavolta, piovono solo fischi. Rivedi la nostra diretta Twitter / L'ANALISI di Alessandro Antico

Un momento del match (Novi)

Un momento del match (Novi)

Livorno, 24 ottobre 2016 - Neanche in doppia superiorità numerica riesce più a vincere. Per oltre un quarto d'ora la squadra di Foscarini ha potuto giocare in 11 contro 9, ma contro l'Arezzo è arrivato solo un pareggio. E, stavolta più che mai, quelli di stasera sono due punti persi e non uno guadagnato. Inizia con una sorpresa la partita tra Livorno e Arezzo. Foscarini, infatti, lascia in panchina Marco Cellini, che sarebbe dovuto partire titolare. Evidentemente l'attaccante fiorentino ancora non è pronto. Al suo posto Dell'Agnello, a far coppia con Maritato.

Il numero 18 amaranto, però, s'infortuna dopo pochi minuti e viene sostituito da Murilo. Novità anche sulla tre quarti con Ferchichi schierato a scapito di Jelenic. Nonostante i tanti calci d'angolo battuti, la situazione non si sblocca e passano 26 minuti prima che il Livorno crei un'occasione. Giandonato vede Murillo in area e lo serve con un lancio lungo. Il centravanti, però, non arriva sul pallone. La risposta aretina arriva con Yamga che a pochi minuti dalla fine del primo tempo sfugge alla difesa di casa, correndo fortissimo, entra in area e tira. Ma la palla vola alta. Dopo una prima frazione di gioco tesa e priva di tante occasioni, nella ripresa il match si sblocca improvvisamente. La scossa arriva dopo solo 2 minuti con Moscardelli che sfiora la palla del probabile 1-0 d'un soffio. Gol sbagliato, gol subito e il Livorno passa al 13'. Cross di Giandonato per Dell'Agnello che sul secondo palo di testa mette in rete, battendo Benassi, anche grazie all'aiuto di una deviazione. Il vantaggio livornese, però, dura solo 6 minuti. Dopo il tentativo fallito di Moscardelli, infatti, l'Arezzo trova l'1-1 su punizione. Al 19' l'attaccante barbuto su punizione impegna Mazzoni che devia la palla sul palo. Sulla ribattuta ci arriva tutto solo Yamga che gonfia la rete. Pochi minuti più tardi gli ospiti rimangono in 10 perché Sirri si fa espellere per doppia ammonizione, per il fallo su Ferchichi. Due minuti più tardi, in rapida successione finisce negli spogliatoi pure Moscardelli che prima si prende il giallo per proteste e poi, per lo stesso motivo, si vede sventolare in faccia anche il giallo. In doppia superiorità numerica, il Livorno inizia a credere nella vittoria, pressando altissimo e occupando stabilmente la metà campo avversaria.

Di occasioni, però, non ne arrivano tantissime, perché negli ultimi 20 metri Luci e compagni sono troppo inconsistenti e, nonostante gli infiniti cross disperati lanciati in mezzo, di tiri verso la porta proprio non ne arrivano. All'88' il Livorno trova anche il gol con Borghese che mette dentro sul cross di Lambrughi, ma l'arbitro annulla per fallo del giocatore amaranto. Nonostante il forcing finale, il match finisce in parità. E dalla Curva, stavolta, piovono solo fischi. 

Livorno: Mazzoni, Gonnelli, Rossini, Borghese, Lambrughi, Marchi, Giandonato, Luci (74' Cellini) , Ferchichi (79' Jelenic), Maritato (17' Murilo), Dell’Agnello. All. Foscarini.

Arezzo: Benassi, Luciani, Muscat, Sirri, Masciangelo, Arcidiacono (70' Solini), Foglia, De Feudis (80' Demba), Yamga (74' Rosseti), Polidori, Moscardelli. All. Sottil. Arbitro: Pillitteri di Palermo Marcatori: 57' Dell’Agnello, 64' Yamga Note: ammoniti Luciani, Sirri. Tempi di recupero 1' pt, 5' st. Angoli 9-3 per il Livorno.

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