Livorno-Pontedera, un attacco amaranto (Novi)
Livorno, 27 novembre 2016 - Forse il Livorno avrebbe meritato qualcosa di più, ma alla fine l'1-1 del derby dell'Ardenza tra i labronici e il Pontedera è il risultato più giusto. Amaranto e granata non s'incontravano da anni e hanno dato vita a una bella partita, onorando le rispettive maglie fino alla fine. E alla fine entrambe le squadra sono uscite dal campo tra gli applausi dei tifosi.
È del Pontedera la prima conclusione del match. Al 13' Santini brucia in velocità tutti i difensori di casa, entra in area e scarica in porta. Mazzoni para sicuro con un intervento a terra. La risposta livornese arriva un minuto più tardi dai piedi di Cellini, ma la mira non c'è e il pallone vola alto. Poi la partita si spegne e per un quarto d'ora non accade niente. Improvvisamente l'Ardenza s'infiamma al 34' quando Lamrbughi ben servito in area da Murilo colpisce un clamoroso palo con Lori immobile.
Il calcio, però, è crudele e se non fai gol quando puoi, poco dopo vieni punito. È quello che accade alla squadra di Foscarini che al 37' passa in svantaggio. Conclusione ravvicinata di Disanto, Mazzoni para ma non trattiene e sulla respinta si avventa Kabashi che segna l'1-0. Ma il risultato è ingiusto perché il Livorno gioca meglio. Luci e compagni lo sanno e non si fanno abbattere, riversandosi all'attacca negli ultimi minuti della prima frazione di gioco. Gli ospiti reggono e arrivano all'intervallo avanti nel punteggio.
La ripresa si apre con il Livorno ancora all'attacco alla ricerca dell'1-1. Ma i due corner ottenuti dai padroni di casa non portano alcun risultato. E allora sono i granata a rendersi pericolosi ancora con il solito Kabashi che impegna Mazzoni su punizione. Sulla respinta la difesa è un po' in affanno, ma la palla viene deviata in corner. Poi è Disanto ad andare al tiro, il portiere c'è e salva tutto. Il doppio rischio ravvicinato sveglia la squadra di Foscarini che si riversa in avanti, assediando gli avversari nella propria metà campo. Per la svolta, però, serve la mossa del tecnico veneto che in pochi minuti sostituisce Venitucci per Morelli e Gasbarro per Maritato. È la scelta giusta perché al 32' è proprio Maritato a gonfiare la rete di Lori con un colpo di testa irresistibile sul cross pennellato di Jelenic. Poco dopo viene pure espulso Videtta per doppia ammonizione e il Livorno inizia a credere nel sorpasso. La speranza, però, non si concretizza e a 3' dal triplice fischio la superiorità numerica amaranto svanisce perché anche Borghese si fa buttar fuori per doppio giallo. È l'ultima emozione del match perché nei 4' di recupero non accade niente. Il match è stato bello e combattuto, ma entrambe le squadre lasciano al Picchi due punti.
Il tabellino
Livorno 1
Pontedera 1
Livorno: Mazzoni; Gonnelli, Borghese, Gasbarro (29' st Maritato); Jelenic (45' st Ferchichi), Marchi, Luci, Lambrughi; Venitucci (12' st Morelli), Murilo, Cellini. All. Foscarini.
Pontedera: Lori; Risaliti, Polvani, Videtta; Gemignani, Calcagni, Gemignani (37' st Calò), Kabashi, Corsinelli; Disanto (37' st Cais), Santini (25' st Della Latta). All. Indiani.
Arbitro: Panarese di Lecce
Marcatori: 37' pt Kabashi, 32' st Maritato
Note: espulsi Videtta e Borghese per doppia ammonizione.
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