Il Livorno cala il tris, l'Olbia è ko: 3-1 / FOTO

Gli amaranto di Foscarini tornano alla vittoria. In gol Galli, Valiani e Marchi, sardi a segno con Capello. Rivedi i tweet della partita con l'hashtag #LivornoNazione

Livorno-Olbia, la partita è finita 3-1

Livorno-Olbia, la partita è finita 3-1

di NICOLO' CECIONI

Livorno, 12 febbraio 207 - Il Livorno ritrova i tre punti dopo il terribile ko interno con il Como e lo sciagurato pareggio di sette giorni fa a Lucca. Contro un Olbia apparso decisamente inferiore degli amaranto, la squadra di Foscarini non è partita fortissimo, ma è cresciuta con il passare dei minuti, dimostrando intelligenza e pazienza. Certo, i sardi non hanno fatto un granché per mettere in difficoltà i padroni di casa, ma la vittoria è stata più che meritata e il successo permette a Luci e compagni di sorpassare la Cremonese in classifica. Sono bassi i ritmi di gioco nella prima parte del match, con Foscarini che all'ultimo ha dovuto lasciare in panchina Benassi, che ha avuto dei problemi nel riscaldamento, per inserire Toninelli. La prima occasione della partita, comunque, è dell'Olbia e arriva dopo 9 minuti di noia.

Improvvisamente Kouko lascia partire un destro dal limite dell'area che esce di un paio di metri. Poco dopo gli isolani segnano anche una rete. Ma l'arbitro annulla il tutto per fuorigioco La risposta amaranto arriva al 18' e al primo tiro il Livorno passa subito in vantaggio. Galli conquista un'ottima punizione da posizione centrale, a circa 25 metri dalla porta di Ricci. È lo stesso Galli a batterla, disegnando una traiettoria perfetta che si infila nel sette facendo esplodere la Curva Nord. Passato in svantaggio, l'Olbia ha un momento di sbandamento e il pallino del gioco passa in mano ai padroni di casa. Che però non riescono ad approfittarne, limitandosi a uno sterile possesso palla. Non accade nient'altro fino al 42' quando Maritato prova a sfruttare una disattenzione difensiva dei bianchi, intromettendosi in un retropassaggio tra un difensore e il portiere. Ma l'azione sfuma. Il 2-0, comunque, arriva subito dopo grazie al numero 18 che si fa tutta la fascia in velocità recuperando un bel pallone e mettendolo in mezzo. Dalle retrovie arriva Valiani che la appoggia in porta da posizione ravvicinata. Il raddoppio è il prologo del primo tempo. La ripresa inizia con l'Olbia più pimpante degli avversari e con un paio di parate effettuate da Mazzoni. Niente di che, perché la retroguardia amaranto riesce a contenere le folate di Kouko e compagni che non entrano quasi mai in area di rigore. Livorno vicino al tris per due volte, con Maritato e Calil a metà tempo. Ma in entrambi i casi nessuno riesce a metterla dentro. Maritato ci riesce anche, poco più tardi, ma la sua posizione è in off side. E così, a segnare il 3-0, al 30' è Marchi che riceve palla al limite e di collo pieno la scarica in porta. Sembra finita e infatti è così. Ma le emozioni al Picchi non finiscono mai e così, al primo dei sei minuti di recupero, gli ospiti accorciano le distanze sfruttando un errore di Franco. Pallone recuperato da Capello che entra in area e batte Mazzoni. Il rischio della rimonta, comunque, non c'è. Finisce 3-1, vittoria meritata e sorpasso sulla Cremonese. 

Livorno: Mazzoni; Toninelli, Borghese, Franco; Galli, Valiani, Luci, Marchi (39' st Venitucci), Lambrughi (34' Morelli); Maritato, Murilo (18' st Calil). All. Foscarini. Olbia: Ricci; Pinna, Pisano, Dametto, Cotali; Muroni, Geroni (35' st Geroni), Tetteh (7' st Benedicic); Cossu; Kouko (20' st Capello), Ragatzu. All. Mignani. Arbitro: Mastrodonato di Molfetta Marcatori: 18' pt Galli, 45' pt Valiani, 30' st Marchi, 45' st Capello Ammonito Dametto.

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