Calil
Livorno, 31 gennaio 2017 - Tre colpi del Livorno nelle ultimissime ore del calciomercato. In amaranto approdano il difensore centrale Maikol Benassi dal Parma, l’esterno Iacopo Galli dallo Spezia, l’attaccante Caetano Calil dal Catania. Il vero colpo sarebbe stato Antonio Palumbo, centrocampista della Ternana: il mancato arrivo di Romizi in Umbria, però, ha bloccato l’operazione.
Non sono state ore facili, quelle dell'ultima giornata di calciomercato a Milano. Il duo Ceravolo-Armenia si è presentato con la necessità di rimpiazzare i tre infortunati Gonnelli, Rossini e Cellini, cui va aggiunto lo strappo che costringerà Vantaggiato a un'altra sosta forzata ai box... Al dramma degli infortuni va abbinata l'oggettiva difficoltà a operare per via di un budget limitato. Ma in qualche modo la società si è mossa per far fronte all'emergenza che costringerà Claudio Foscarini a rimescolare le carte in modo da rimettere in piedi un 'giocattolo' che - fino alla sfortunatissima sconfitta di domenica scorsa contro il Como al 'Picchi' - aveva recuperato tono, fiducia e soprattutto punti.
Maikol Benassi, classe ’89, difensore centrale, finora era in forza al Parma. Arriva a titolo definitivo. E' cresciuto nell’Empoli, poi ha giocato con Viareggio, Carrarese e San Marino.
Iacopo Galli, classe ’93, esterno destro, in prestito a Spezia dal Crotone. Quest’anno per lui 5 presenze. Era già stato a Livorno nel 2012, per poi andare in prestito tra Bogliasco, Lucchese e Pontedera.
Caetano Calil arriva in prestito dal Catania. Attaccante del 1984, 11 presenze e un gol quest’anno (miglior stagione al Crotone nel 2011-2012 in B con 17 gol, poi quella con la Salernitana nel ’14-’15 con 16 gol in 35 partite con promozione in B).
A loro, ricordiamo, vanno aggiunti Franco e Valiani che erano arrivati a Livorno nei giorni scorsi e che hanno già giocato contro il Como. Niente da fare, invece, come detto, per Antonio Palumbo.
Ora non resta che ricominciare. Parlerà il campo. Domenica il Livorno sarà di scena a Lucca, dove gli amaranto dovranno ripartire praticamente da capo, con mezza squadra che cambierà volto e con nuovi equilibri da ritrovare. Ma crediamoci. Crediamoci in tutti i modi.
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