Livorno - La 'rivoluzione di Pasqua' ha riportato sulla panchina del Livorno Davide Nicola. Il tecnico, che venne esonerato dopo la sconfitta contro il Parma, torna a guidare la squadra amaranto dopo l'esperienza di Mimmo Di Carlo, che ha chiuso la sua gestione con 14 punti in 12 partite.

La squadra è ancora in corsa per la salvezza. Una corsa a ostacoli, difficilissima, ma c'è ancora speranza. Ovvio, però, che Nicola dovrà centrare subito la vittoria nella partita che il Livorno giocherà contro la Lazio al 'Picchi' domenica. E viene di conseguenza il fatto che nei successivi incontri non saranno ammessi passi falsi, tenendo ben presente anche il cammino parallelo di tutte le altre squadre invischiate nella zona-retrocessione.

La truppa amaranto torna ad allenarsi martedì dopo Pasquetta. Fatta eccezione per Luci e Mbaye, tutti i giocatori saranno a disposizione di Nicola. Resta in dubbio Ceccherini, che ancora non ha recuperato al cento per cento, ma tornerà invece a pieno servizio Emerson. Riavremo anche Biagianti, che ha scontato la squalifica sabato scorso contro il Milan.

L'ambiente in ogni caso ha bisogno di una scossa. E' sotto choc, perché l'ennesima sconfitta a San Siro contro il Milan ha complicato maledettamente le cose, ma è necessaria una reazione.   Restano quattro partite nelle quali il Livorno non potrà permettersi di fallire. Se ancora esiste una speranza di salvezza, occorre coltivarla lavorando a testa bassa. I conti si tireranno alla fine.