Livorno, 21 aprile 2014 - La 'rivoluzione di Pasqua' ha riportato sulla panchina del Livorno Davide Nicola. Il tecnico, che venne esonerato dopo la sconfitta contro il Parma, torna a guidare la squadra amaranto dopo l'esperienza di Mimmo Di Carlo, che ha chiuso la sua gestione con 14 punti in 12 partite.

La squadra è ancora in corsa per la salvezza. Una corsa a ostacoli, difficilissima, ma c'è ancora speranza. Ovvio, però, che Nicola dovrà centrare subito la vittoria nella partita che il Livorno giocherà contro la Lazio al 'Picchi' domenica. E viene di conseguenza il fatto che nei successivi incontri non saranno ammessi passi falsi, tenendo ben presente anche il cammino parallelo di tutte le altre squadre invischiate nella zona-retrocessione.

La truppa amaranto torna ad allenarsi a Pasquetta. Fatta eccezione per Luci e Mbaye, tutti i giocatori saranno a disposizione di Nicola. Sono recuperati pienamente anche Ceccherini e Gemiti, così come Emerson.
L'ambiente in ogni caso ha bisogno di una scossa. E' sotto choc, perché l'ennesima sconfitta a San Siro contro il Milan ha complicato maledettamente le cose, ma è necessaria una reazione.   Restano quattro partite nelle quali il Livorno non potrà permettersi di fallire. Se ancora esiste una speranza di salvezza, occorre coltivarla lavorando a testa bassa. I conti si tireranno alla fine.