Livorno - L'ultima spiaggia del Livorno è a San Siro, sponda Milan. Sarà un sabato pomeriggio decisivo, per gli amaranto: o muoveranno la classifica, o addio speranze di restare in Serie A. Fischio d'inizio alle 15.

L'impresa non è da poco. Il Milan di Seedorf è in ripresa, vede la strada per l'Europa e sicuramente farà di tutto per mettere in cassa la vittoria. D'altronde, contro un Livorno che si presenta con la peggior difesa del campionato, è davvero difficile ipotizzare un altro pronostico.

Il Livorno sale a Milano con gli uomini contati, senza Ceccherini e Gemiti, che rimangono a casa all'ultimo per infortunio insieme a Mbaye, mentre Biagianti e' squalificato. Sono ridotti quindi a 21 i convocati per il match contro i rossoneri, con i giovani della Primavera Tiritiello e Bartolini a dare rinforzo.

DI CARLO: "POSSIAMO ANCORA FARCELA" -Intanto Mimmo Di Carlo, arrabbiato per la sconfitta contro il Chievo, al tempo stesso e' motivato perche' crede ancora fermamente di poter mantenere la categoria. "Io ho sempre detto che ci salviamo nelle ultime tre partite, i ragazzi mi stanno seguendo alla lettera, ma spero che ci facciano una sorpresa prima di arrivare a quella data", ha detto il tecnico in conferenza stampa. "Emerson e' rientrato nel gruppo, l'unica notizia buona - ha detto Di Carlo -, mentre Ceccherini ha avuto un riacutizzarsi di un problema che si trascina da 15 giorni e Gemiti ha un affaticamento muscolare, quindi rimangono a casa".

Prima di inquadrare la sfida contro gli uomini di Seedorf, l'allenatore del Livorno e' tornato sull'incredibile spareggio-salvezza perso contro il Chievo domenica scorsa. "Io lavoro insieme ai giocatori perche' il Livorno rimanga in A - ha spiegato il tecnico - e anche se quella con il Chievo e' una sconfitta dura da mandare giu', non e' mancato l'impegno: c'era voglia di fare bene, ma qualcuno e' arrivato con troppa tensione e poca lucidita' e si sono visti errori grossolani. Ci aspettavamo un risultato diverso, e' vero, ma ancora niente e' perduto". Una partita sbagliata, insomma, come quella contro il Verona: "Era gia' successo con il Verona - ha aggiunto - quando la grande voglia di vincere e la troppa pressione su alcuni giocatori ci ha fatto prendere gol in contropiede. Bisogna essere piu' tranquilli piu' sereni e piu' lucidi: il cuore caldo va bene, ma serve la testa fredda".

"La partita dovra' farla il Milan - ha proseguito Di Carlo - e noi dobbiamo stare bene in campo e rimanere compatti come il Livorno sa fare. Mi aspetto una reazione". I rossoneri arrivano da 4 vittorie e stanno recuperando terreno: "Andiamo ad affrontare grandi campioni e il Milan non mi sembra in difficolta'. Un mese fa erano messi molto peggio, ora hanno ritrovato stima e compattezza - ha sottolineato l'allenatore livornese - Inutile stare a fare i conti: andiamo ad affrontare una squadra che vuole raggiungere l'Europa e ha stimoli come i nostri che giochiamo per la salvezza. Lotteremo per portare a casa un risultato positivo".

Per questo serve una squadra che riesca a mantenere gli equilibri. "Ai ragazzi ho detto di difendere meglio, per attaccare meglio. Sono fiducioso, nonostante le difficolta', che sono tante. Noi dobbiamo ritrovare coraggio e compattezza". Di Carlo annuncia anche qualche novita' tattica, ma non si scopre. "Se il Livorno gioca da Livorno ce la puo' fare - ha concluso - Vorrei vedere una squadra lucida che lotta e che dimostri di voler fare una prestazione per arrivare alla salvezza".

LE ULTIME SULLA FORMAZIONE - A livello di formazione, come sempre il tecnico di Cassino potrebbe optare per un inserimento a sorpresa da decidere poco prima del fischio d'inizio. In linea di massima, comunque, il Livorno anti-Milan dovrebbe presentarsi con il 3-5-2 in cui Siligardi-Paulinho saranno coppia d'attacco iniziale. Nulla è stato deciso riguardo al rientro di Emerson. Biagianti è squalificato, quindi a centrocampo ci sarà Duncan.

MILAN-LIVORNO, CURIOSITA' - Il Milan ha segnato nel campionato 2013/14 con 17 giocatori, cooperativa del gol assieme alla Roma. I 17 rossoneri finora andati a bersaglio sono stati, in ordine alfabetico: Abate, Balotelli, Birsa, Cristante, Honda, Kaka', Matri, Mexes, Montolivo, Muntari, Pazzini, Poli, Rami, Robinho, Silvestre, Taarabt e Zapata.

Il Livorno e', con ChievoVerona e Sassuolo, una delle 3 squadre che segna con meno giocatori nella serie A 2013/14, appena 9: i 9 amaranto a segno sono stati finora Benassi, Emeghara, Emerson, Greco, Luci, Mbaye, Paulinho, Rinaudo e Siligardi. Milan e Livorno agli opposti nei primi 15' di gara nel campionato 2013/14: i rossoneri sono scatenati, squadra piu' prolifica con 11 reti realizzate; i toscani sono una delle tre piu' fragili, avendo subito 10 gol, come Bologna e Sassuolo. Andrea Coda, se giochera', festeggera' la sua 200 gara in serie A.

La prima delle attuali 199 presenze - collezionate con le maglie di Empoli, Udinese, Parma e Livorno - risale al 28 agosto 2005 in Udinese-Empoli 1-0, quando vestiva la maglia azzurra toscana (ha collaborato Football Data).