Livorno - Mercoledì alle 20,45 il Livorno giocherà a Bergamo contro l'Atalanta (arbitro Di Marco di Chiavari). Gli amaranto sono in piena emergenza in difesa.

CASA LIVORNO - "Il Livorno deve giocare sempre da squadra, in modo compatto e unito. Siamo in piena lotta per la salvezza con altre 4-5 squadre e siamo pronti a giocarcela in ogni giornata".

Parole del tecnico amaranto, Domenico Di Carlo, alla vigilia della sfida contro l'Atalanta dal ritiro di Cremona. "Non c'è da essere preoccupati se una gara non è andata al meglio - aggiunge tramite il sito della società livornese - sono convinto che con l'Atalanta metteremo in campo una buona prestazione".

I bergamaschi al momento sono una delle squadre più in forma dell'intera Serie A: "L'Atalanta è una buonissima squadra che sta facendo un bel campionato - dice - c'è Bonaventura che si sta meritando le attenzioni di Prandelli. E' molto bravo a saltare l'uomo ed ha pure grande senso del gol".

Contro l'Atalanta il Livorno sarà in piena emergenza, soprattutto in difesa. Dovrà fare a meno dello squalificato Mesbah e dei difensori Emerson e Coda, alle prese con problemi muscolari, che andranno comunque in panchina. Qualche problema è sorto per Rinaudo: Di Carlo deciderà all'ultimo tuffo se schierarlo o meno. Non è escluso l'utilizzo di Gemiti a sinistra. A destra rientra dalla squalifica Mbaye. In attacco Emeghara è favorito rispetto a Belfodil per formare la coppia con Paulinho. 

La probabile formazione del Livorno (3-5-2): Bardi; Ceccherini, Valentini, Castellini; Mbaye, Benassi, Biagianti, Greco, Gemiti; Emeghara, Paulinho. A disposizione: Anania, Aldegani, Coda, Emerson, Rinaudo, Duncan, Bartolini, Belfodil, Siligardi, Piccini, Borja, Mosquera.

CASA ATALANTA - "Ci aspettano tre partite enormemente difficili, perché chi ha problemi di classifica di solito riesce a gettare il cuore oltre l'ostacolo".

Stefano Colantuono avverte i suoi prima del trittico che porterà l'Atalanta ad affrontare in sequenza Livorno (domani), Bologna e Sassuolo. Tre impegni che sulla carta potrebbero proiettare i bergamaschi nelle sfere alte della classifica, ma che in pratica potrebbero nascondere più di un trabocchetto.

"Noi siamo capaci di grandi imprese quando siamo concentrati - sottolinea Colantuono con chiaro riferimento alla vittoria sull'Inter - Ma appena abbassiamo la tensione ci ritroviamo a rincorrere. C'è euforia e non mi piace: sono contento di giocare subito perché così non si parlerà più del successo di San Siro. Qui nessuno deve staccare la spina".

Tutti sono invitati a "rimanere sul pezzo", tifosi compresi, senza inseguire voli pindarici. "Non dobbiamo pensare all'Europa League, ma solo a migliorare il più possibile la nostra classifica - continua il tecnico - Il nostro è già un campionato eccezionale, vedremo di concluderlo ancora meglio. Magari mi piacerebbe vincere il mini torneo con Torino e Verona. Senza illudere nessuno però, e tenendo ben presente che il nostro scudetto l'abbiamo già conquistato e si chiama salvezza".

Colantuono si dice piacevolmente stupito dalle prestazioni atalantine e confessa che in estate aveva qualche timore. "Non era facile ripetersi dopo due stagioni molto positive: c'era il rischio che venisse meno qualche stimolo. Invece nell'andata siamo stati bravi a limitare i danni nonostante qualche infortunio di troppo. E quando abbiamo recuperato tutti siamo cresciuti. Ora bisogna proseguire così".

Inevitabile che le imprese atalantine accendano i riflettori anche sul tecnico, in questi giorni accostato anche alla panchina dello Spartak Mosca. Colantuono liquida il discorso con una battuta delle sue: "Io in Russia? Mi ci vorrebbe il colbacco... - sorride - Non mi dà fastidio che si parli di me, però credetemi: io sono concentrato solo sulla sfida con il Livorno, che ci darà filo da torcere".

Visti gli impegni ravvicinati, ci sarà un mini turn over. Maxi Moralez mancherà sicuramente per un problema muscolare, in avanti potrebbe sostituirlo Brienza. Possibili cambi in ogni reparto, con Baselli e Raimondi che dovrebbero tornare titolari. Chance anche per Giorgi e Kone: "Voglio vedere all'opera chi ha avuto meno spazio - annuncia Colantuono - per loro può essere una bella occasione da sfruttare".

La probabile formazione dell'Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Raimondi, Stendardo, Yepes, Del Grosso; Estigarribia, Cigarini, Carmona, Bonaventura; Brienza, Denis.

LE SFIDE-SALVEZZA - Le altre partite della trentesima giornata che vedono impegnate le squadre in lotta per la salvezza con il Livorno di Di Carlo sono: Catania-Napoli, Sassuolo-Sampdoria, Chievo-Bologna, Cagliari-Verona.