CHIEVO-LIVORNO 3-0

di Alessandro Antico 

Verona, 1 dicembre 2013 - Verona porta male al Livorno. Dopo la sconfitta per 2-1 contro l'Hellas, gli amaranto tornano dal Bentegodi con un'altra legnata sul groppone. Anzi, tre legnate. La sconfitta contro il Chievo però non ha attenuanti: amaranto irriconoscibili, inconsistenti, mai adeguatamente in partita e soprattutto mai pericolosi, se si fa eccezione per un tiro da fuori di Emerson dopo 6 minuti.

Troppo poco per salvare la baracca in una domenica in cui la classifica, alla fine, strizza tutti in un gruppone pericoloso. Il Livorno è fermo al palo a 12 punti, agganciato proprio dal Chievo rigenerato da Corini e con il Bologna. Alle spalle restano la Samp a quota 11 e il Catania a 9.

Contro il Chievo c'è stato poco gioco solo fin verso la fine del primo tempo, anche se l'iniziativa è sempre stata in mano ai veneti.
A nulla è valso il ritorno di Paulinho, che aveva scontato la squalifica, e anche quello di Biagianti a centrocampo. Il Livorno ha fatto un brutto passo indietro dal punto di vista del gioco, confermando poi l'incapacità di arrivare a rete con una sintassi completa: solo tiri da fuori, nulla di più.

Citazione a parte, poi, per il capitolo difesa. Bardi non è stato certo impeccabile sul primo gol dei padroni di casa (e per Rigoni è stato il secondo centro stagionale), così come però non è stato esente da colpe tutto il reparto arretrato, che ha lasciato a desiderare anche in occasione degli altri due gol dei gialloblù.

Preoccupante l'incapacità di agire d'iniziativa, di impostare le ripartenze come in passato avevamo visto fare al Livorno. Il Chievo è stato sicuramente rimesso in carreggiata dal ritorno di Corini, ma gli amaranto ci hanno messo del loro nell'esaltare le capacità degli avversari.

La cronaca, come vedete dal tabellino, offre ben pochi spunti dei labronici, che hanno  dato l'impressione di avere smarrito il carattere, lo spirito, l'aggressività. Ci auguriamo per Nicola che sia soltanto un brutto episodio. Ma occorre rimettersi in sesto alla svelta: e il prossimo turno dice Livorno-Milan. Il diavolo va preso per le corna. Subito.