Livorno, 16 novembre 2013 - il presidente del Livorno, Aldo Spinelli, ha inquadrato nel mirino due obiettivi: la permanenza in serie A e la festa per i 100 del club (nel 2015).

Intanto, occhi puntati sul mercato di gennaio: sulla lista ci sono un esterno sinistro e due centrocampisti. I nomi sono sempre i soliti: Molinaro per la fascia mancina, Kharja e Costante nel mezzo.

Molinaro è nello Stoccarda ma attualmente non gioca e tornerebbe volentieri in Italia.

Kharja è un buon giocatore, anche se dal carattere un po' difficile da gestire, ma in questo potrebbero recitare una buona parte sia il ds amaranto Capozucca che lo portò a Terni, sia l'allenatore Nicola che con Kharja giocò proprio nella Ternana. Il fatto che meno depone a favore di Kharja è l'essere reduce dalla vittoria di una causa di lavoro in Dubai, quindi potrebbe tornare in Italia con poca motivazione: il Livorno invece ha bisogno di calciatori che desiderino mettersi o rimettersi in gioco per un obiettivo molto faticoso ma gratificante come la permanenza nella massima categoria.

Costante è un classe '95 del Milan, elemento di grande qualità e grande tecnica, ma rappresenta una scommessa.

"Non bisogna avere fretta - dice Spinelli - Negli ultimi giorni di mercato si aprono trattative che in altri momenti sembrano impossibili. Comunque Capozucca e Perotti sono già al lavoro".

Per l'attacco? Emeghara non sta rendendo come ci si aspettava... "Diamogli tempo - è l'opinione del presidente -, il ragazzo ha ottime qualità e sono sicuro che con Paulinho formi una coppia che ci potrà regalare la salvezza. Poi non dimentichiamoci di Ruben Botta, che da fine mese sarà a disposizione di Nicola e che l'Inter ci lascerà fino a giugno".

Capitolo centenario? "Vorrei festeggiarlo in città nel 2015 - aggiunge Spinelli - e questo sarà possibile solo se manterremo la serie A. Farò di tutto affinché si possa festeggiare tutti insieme".

Francesco Foresi