LIVORNO-GROSSETO 2 - 0   (P.T. 1-0)

Livorno, 26 maggio 2012 – Il Livorno doveva vincere contro il già salvo Grosseto per assicurarsi matematicamente la permanenza in Serie B ed evitare i play out: non c'era altro motivo per la partita dell'Armando Picchi, l'ultima di un campionato particolarmente duro per la formazione labronica, segnata dalla tragica morte di PierMario Morosini il 14 aprile scorso a Pescara.

Il Grosseto si presentava all'Ardenza senza avere più alcunché da chiedere alla stagione, visto che si era già messo al sicuro la settimana scorsa con il pareggio per 1-1 al Castellani di Empoli. I maremmani di Statuto, però, non sono apparsi per nulla rinunciatari e in più di una circostanza hanno impensierito la porta di un Livorno partito con l'accoppiata Dionisi-Bernacci, perché Paulinho non era in perfette condizioni e Perotti aveva così deciso di farlo partire dalla panchina.

Ma vediamo le formazioni e la cronaca.

LIVORNO: Bardi, Salviato, Bernardini, Knezevic, Lambrughi, Bigazzi, (67' Piccolo), Filkor (76' Remedi), Luci, Belingheri, Dionisi, Bernacci. A disp.: Mazzoni, Remedi, Meola, Schiattarella, Siligardi, Paulinho. All.: Perotti
GROSSETO: Narciso, Petras, Antei, Olivi (30' Giallombardo), Calderoni, Sciacca, Asante, Crimi (82' Consonni), Esposito, Curiale (56' Misuraca), Sforzini. A disp.: Viotti, Giallombardo, Formiconi, Consonni, Misuraca, Keko, Mancini. All.: Statuto.

Arbitro: Giacomelli di Trieste

Marcatori: 23' Belingheri, 45' Bernacci.
Note: ammoniti: Antei, Belingheri, Asante, Remedi, Bardi


Primo tempo
L'inizio è molto contratto, c'è un'altissima tensione agonistica soprattutto nella formazione amaranto, alla quale serve soltanto la vittoria.
Ma è del Grosseto la prima conclusione dopo 2 nemmeno minuti, con Sforzini che spara alto.

Il Grosseto tiene bene il centrocampo, il Livorno spinge e sale progressivamente.
Ci vogliono circa 20 minuti, però, prima di vedere il Livorno davvero pericoloso: Belingheri impegna Narciso in una parata scenografica su calcio di punizione. E' l'antifona al gol amaranto.
Al 23' Belingheri porta in vantaggio il Livorno su servizio di Bernacci.
LIVORNO 1 – GROSSETO 0

Al 45' raddoppio del Livorno: stavolta è Bernacci a segnare. Il cross è di Filkor: Bernacci è solo in area e insacca di testa.
LIVORNO 2 - GROSSETO 0

Secondo tempo

Al 47' è Sforzini a scoccare il primo tiro della partita, ma Bardi para. La ripresa quindi si apre sulla stessa falsariga del primo tempo, ma è questione di poco. La gara infatti non ha molto da offrire, benché il Grosseto faccia la sua parte e riesca a non farsi schiacciare da un Livorno comunque ben messo in campo.

Gli amaranto comunque non spingono più di tanto, capiscono che hanno il risultato in pugno e con esso la salvezza. Parte la girandola dei cambi, esce anche qualche cartellino giallo in più (Remedi e Bardi per i labronici), ma l'incontro finisce per incanalarsi verso quello che pare essere a ogni modo il risultato più giusto per ciò che si è visto. Attenzione però, perché nel finale gli ospiti (costretti in 10 per un infortunio che blocca Antei quando la squadra aveva già esaurito i cambi a disposizione) vanno comunque vicini al gol per due volte con Bardi che salva il risultato con un prodigioso doppio intervento prima su Sforzini e poi su Asante.

Ma sono davvero le ultime emozioni maturate nel recupero concesso dall'arbitro Giacomelli. Poi, al triplice fischio, l'Armando Picchi esplode in un tripudio liberatorio. Con dedica a PierMario Morosini. Sì, tutto lo stadio saluta lui, il giocatore morto con la maglia amaranto addosso in quel maledetto sabato pomeriggio 14 aprile. Questa vittoria e questa salvezza conquistata con tanta sofferenza sono dedicate a lui.