Luca Polzella
Cecina (Livorno), 25 ottobre 2016 - Da una parte la soddisfazione per aver dato vita ad una prestazione quasi perfetta, dall’altra la grande delusione per aver conquistato un solo punto. Questo lo stato d’animo dell’allenatore del Cecina, Luca Polzella, al termine del match giocato domenica allo stadio “Rossetti” contro la capolista Roselle. Una partita ad alta tensione dovuta al fatto che da tempo non scorre buon sangue tra le due compagini, che negli ultimi anni si sono spesso trovate a rivaleggiare nello stesso campionato con episodi e dissapori, sia all’interno che fuori dal campo, che così hanno alimentato una sana rivalità. E anche il match di domenica non ha fatto eccezione, trasformandosi una vera “battaglia” di nervi e muscoli nella quale però avrebbe oggettivamente meritato la vittoria il Cecina, che ha largamente controllato la sfida, finita poi a reti inviolate, senza tuttavia riuscire a trovare la via del gol.
“Il rammarico è grande – spiega l’allenatore rossoblù, Luca Polzella – perché abbiamo dominato in ogni zona del campo, il risultato più giusto sarebbe stato una vittoria a nostro favore. Il Roselle non ha quasi mai tirato in porta, con il primo intervento di Cionini che è arrivato al 75° minuto. I miei giocatori hanno disputato un primo tempo spettacolare, creando diverse situazioni da rete senza concedere nulla ai nostri avversari. In seguito l’espulsione di Franchi ha cambiato la partita. Non voglio dire che ci ha sfavoriti, perché per più di un tempo abbiamo giocato in superiorità numerica, ma il Roselle da quel punto si è arroccato dietro costringendoci a cambiare stile di gioco. Poi nella ripresa, per ovvii motivi fisiologici, non siamo riusciti a tenere lo stesso ritmo altissimo col quale avevamo iniziato la partita. Ma nel complesso non posso che fare i miei complimenti ai ragazzi, perché abbiamo dato una risposta importante dal punto di vista della prestazione dopo la brutta sconfitta per 3-0 subìta domenica scorsa contro la Larcianese. Se l’atteggiamento resterà questo potremo giocarcela con qualunque avversario”.
L’allenatore del Cecina poi conclude guardando al futuro e sottolineando che “non è semplice dal punto di vista psicologico fare una partita perfetta e poi tornare a casa con un solo punto conquistato, ma l’atteggiamento messo in campo dai miei calciatori è quello giusto. La strada da seguire è questa. Chiaramente serve una maggiore concretezza in fase di finalizzazione, un aspetto di primaria importanza che sinora ci ha penalizzati molto”.