Livorno, lo Spezia è tabù: amaranto ko al Picco, finisce 3-0

Inizio da incubo per il team di Panucci, poi gli avversari amministrano / LE PAGELLE AMARANTO di Alessandro Antico / RIVIVI LA DIRETTA TWITTER CON HASHTAG #livornonazione / RISULTATI E CLASSIFICHE

Un momento di Spezia-Livorno

Un momento di Spezia-Livorno

Spezia, 14 febbraio 2016 - Come da tradizione il Livorno perde con lo Spezia in una gara che non è mai stata combattuta. Solo tre anni fa al Picco gli amaranto uscirono dal campo con i tre punti. Per il resto, quando i labronici incontrano gli aquilotti sono solo guai. E anche stavolta a esultare sono i tifosi liguri. Il primo squillo del match arriva al 10' con la punizione fischiata per il fallo di Borghese su Calaiò. Il calcio da fermo dai 25 metri lo batte proprio l'ex attaccante del Napoli che impegna Pinsoglio, costretto a un bel tuffo per deviare la palla in corner.

L'occasione è il preludio del gol che arriva solo due minuti più tardi. Situm dalla sinistra mette in mezzo un cross teso per i compagni. Gasbarro svirgola colpevolmente e il pallone arriva a Calaiò. Il numero 10 si gira e al volo segna l'1-0 sotto la Curva Ferrovia. Per il Livorno è già un colpo morale e dopo 8 minuti di niente arriva anche il raddoppio che chiude il match. L'azione stavolta parte dalla destra. De Col calcia in area dalla tre quarti, Pinsoglio esce malissimo e Calaiò ne approfitta, realizzando la personale doppietta con un preciso colpo di testa.

L'attaccante bianconero si esalta quando vede il Livorno e questi due gol ne sono la dimostrazione. Il risveglio amaranto arriva al 26' con il tentativo di Vergara che si spegne altissimo sopra la traversa. Ma è lo Spezia a fare la partita e per poco non arriva anche il tris. Al 34', infatti, Situm scivola al momento della conclusione e l'azione sfuma.

Il Livorno si vede solo all'ultimo con il colpo di testa di Vantaggiato che al 41' termina alto di poco. Nella ripresa Panucci, per la disperazione, butta dentro Baez e Aramu per Bunino e Biagianti. E il Livorno prova a scuotersi. I pericoli, però, arrivano ancora dai padroni di casa.

E così, al 58' i liguri calano il sipario segnando il definitivo 3-0. Situm se ne va indisturbato tra i difensori amaranto e lascia partire un destro a giro dal limite dell'area che si infila nel sette. Incredibilmente, sotto di tre gol gli amaranto alzano il baricentro e al 68' colpiscono anche una traversa con il tiro da lontano di Baez. Poco dopo arriva anche un palo. Azione rocambolesca partita dalla punizione di Schiavone. Batti e ribatti in area e Valentini devia involontariamente sul legno rischiando l'autorete. L'ultima chance, però, è dello Spezia con Nenè che si fa ipnotizzare da Pinsoglio. Prima del 90' gli aquilotti restano in 10 per l'espulsione di Misic. Ma ormai il match è finito. Il Panucci-bis è già un lontano ricordo.

IL TABELLINO

SPEZIA-LIVORNO 3-0 PRIMO TEMPO 2-0

SPEZIA (4-3-3): Chichizola; De Col, Valentini, Terzi, Migliore; Vignali (19’ st Misic), Errasti, Sciaudone; A. Piccolo (36’ st Catellani), Calaiò (25’ st Nenè), Situm. A disp. Sluga, Saloni, Acampora, Ciurria, Tamas, Antezza. All. Di Carlo.

LIVORNO (4-3-3): Pinsoglio; Antonini, Borghese, Vergara, Gasbarro; Biagianti (1’ st Aramu), Schiavone (44’ st Palazzi), Jelenic; Vajushi, Vantaggiato, Bunino (1’ st Baez). A disp. Ricci, Moscati, Luci, Comi, Lambrughi, Cazzola. All. Panucci.

Arbitro: Pinzani di Empoli (assistenti Zappatore di Taranto e Chiocchi di Foligno; quarto uomo Serra di Torino).

Marcatori: 13’ pt e 21’ pt Calaiò; 14’ st Situm. Note: spettatori paganti 1.600, per un incasso di 14.787 euro; abbonati 5.778 (con una quota di 31.000 euro). Espulso Misic (S) al 43’ st per doppia ammonizione. Ammoniti Borghese, Vignali, Gasbarro, Calaiò, Terzi. Tiri in porta 6-1. Tiri fuori 0-4. In fuorigioco 0-3. Angoli 2-2. Recuperi 2’ pt e 3’ st.