La comicità del livornese Fiaschi sbarca su RaiUno a "Tale e quale show"

Venerdì il debutto nel programma cult condotto da Carlo Conti

Leonardo Fiaschi

Leonardo Fiaschi

Livorno, 22 settembre 2016 - Venerdì il debutto del talentuoso imitatore livornese Leonardo Fiaschi a «Tale e quale show». «Comincia l’avventura in tv. Se vinco mi compro un monolocale con cantina e faccio un film con Virzì». Non si frena tra parole e parodie neanche al telefono, tanta è l’adrenalina per il grande debutto sulla rete ammiraglia. E tanta è anche la strada che ha fatto, a tutta birra, Leonardo Fiaschi, il trentenne livornese doc, che è riuscito ad entrare nel cast del programma di successo di Rai 1, capitanato da Carlo Conti, «Tale e quale Show», giunto alla sua sesta edizione. Lui sarà uno dei concorrenti più temibili, visto che le imitazioni sono il suo pane quotidiano fin dalle scuole elementari. Proprio con queste, nel 2013, è arrivato alle semifinali dell’altro talent di successo targato Mediaset «Italia’s got talent». Da lì, poi una serie di apparizioni e partecipazioni a diversi programmi fino ad arrivare a «Scherzi a parte- Le Iene» nel gennaio scorso, che lo ha battezzato tra i migliori rappresentanti della nuova generazione di imitatori a livello nazionale. Epico, il suo scherzo a Paolo Brosio che, ai tempi, suscitò non poche polemiche nella perfetta imitazione di Papa Francesco. Istrionico, empatico e spassoso anche in veste radiofonica dove con Cristiano Militello e Andrea Camerini ha fatto parte della «Carica dei 101» programma di Radio 101, dal 2013 fino alla chiusura del programma.

Leonardo venerdì in quali imitazioni ti cimenterai?

Le imitazioni di Rocco Siffredi, Maroon Five, Gianna Nannini, Christian De Sica, Rocco Papaleo, Papa Francesco, Paolo Brosio e la new entry sanremese Francesco Gabbani.

Come sei entrato a far parte dei concorrenti di Conti?

Carlo ha raccolto il mio appello dopo l’imitazione di Papa Francesco nella burla a Brosio e non posso che dichiararmi soddisfatto della mia partecipazione visto il clima giocoso che si respira nell’aria durante le prove.

Quindi hai trovato un ambiente divertente e stimolante…

Sì, mi diverto lavorando e con la produzione si è creato un buon rapporto.

Che farai se vincerai questa sesta edizione del programma?

Mi comprerò un monolocale con cantina e chiamerò Virzì per avere una parte nel suo prossimo film. Ne sarei onorato. Anzi , gli faccio direttamente un appello: «Se non mi prendi mi butto a fare qualsiasi cosa: da Barbapapà, alle scene più piccanti alla Tinto Brass o a quelle più impegnate alla Spike Lee.

Prossimi progetti?

Ne ho in ballo diversi, tra cui alcuni legati ad internet che per ora non sono ancora definiti. Di sicuro non sono uno che riesce a stare fermo…sono sempre carico a 1000 e venerdì ve ne darò prova.