Livorno, 11 giugno 2014 - Non è stata una serata particolarmente riuscita ieri per Paolo Ruffini, che ha condotto la cerimonia dei David di Donatello insieme ad Anna Foglietta. Sui social network il comico toscano è stato preso di mira per i suoi commenti e le sue battute poco felici a attori e registi che venivano premiati sul palcoscenico, in particolare per l'aggettivo con cui ha salutato la grande Sophia Loren, a cui ha detto: "E' sempre una topa meravigliosa lei, se lo lasci dire, una cosa fantastica...". L'attrice è rimasta impassibile con il suo premio in mano, gelandolo con lo sguardo: “Lei parla un dialetto che io non conosco". Comunque Ruffini si è fatto anche un selfie con lei e lo ha condiviso su Facebook.

Altra gaffe imperdonabile il conduttore l'ha fatta con Marco Bellocchio, che ha ricevuto un altro premio Speciale della per la sua carriera di regista e di scrittore di cinema. "Reduce da un'esperienza americana - ha detto Ruffini - dove è stato scoperto dopo tanti anni, so che al MoMa di New York c'è stata una 'cosa pazzesca'", riferendosi alla retrospettiva a lui dedicata dal Museum of Modern Arts di New York. "Non è che sono stato scoperto adesso, ero già stato scoperto prima - gli ha risposto il regista 74enne dopo essere scoppiato a ridere per la gaffe -. Negli Stati Uniti ero già scoperto quasi 50 anni fa".

Su Twitter spopolano le critiche e l'imbarazzo per le uscite di Ruffini, da chi gli ha ricordato: "Il David non è l'Oscar e lo sappiamo... Ma qualcuno spieghi a @_PaoloRuffini che non sta a #Colorado!", alludendo al programma comico che ha condotto su Italia 1. O un altro: "Sei presuntuoso non hai eleganza sensibilità tatto nemmeno con l'unica Diva italiana Sophia Loren. Vergognati". E ancora: "Ma hai visto come le ha parlato? Le ha dato della "bella topa" .. senza rispetto, altro che eleganza". Qualcuno, però, che lo ha difeso e ne apprezzato l'ironia c'è stato: "Grande paolo! se si sentisse davvero 'una topa meravigliosa' avrebbe riso".

Anche Paolo Virzì, toscano come Ruffini e vincitore del David per il miglior film, lo ha ripreso: "Io capisco tutto, però modera un po' il linguaggio, il lessico, sennò poi devono sottotitolare. Fai a modino, Paolino".

Ruffini, dal canto suo, non cede di un millimetro e ribadisce su facebook il suo concetto sulla Loren: "Però è una bella topa".