Lunedì 29 Aprile 2024

Livorno-Pescara 1-2: amaranto spenti, il secondo posto si allontana. Gautieri è a rischio / I VIDEO

Gli amaranto perdono l'ultima partita del 2014 e la seconda posizione in classifica. Il commento di Nicolò Cecioni / IL VIDEOCOMMENTO DI ALESSANDRO ANTICO / IL VIDEOCOMMENTO DI FRANCESCO FORESI / IL VIDEOCOMMENTO DI ROBERTO DAVIDE PAPINI / FOTO / RIVIVI LA DIRETTA TWITTER DI NICOLO' CECIONI / RISULTATI E CLASSIFICA / PARLA GAUTIERI: VIDEO

Uno scatto dal campo (foto Novi)

Uno scatto dal campo (foto Novi)

Livorno, 28 dicembre 2014 - Il Livorno perde l'ultima partita del 2014 e perde anche la seconda posizione in classifica. A rischio la panchina di Carmine Gautieri. In una serata gelida, il Pescara porta via dall'Ardenza i 3 punti. Il massimo bottino con il minimo sforzo. Gli amaranto, infatti, sono scesi in campo stanchi, senza idee e senza gioco. La partita inizia malissimo con Mosquera costretto a uscire dal campo al secondo minuto, dopo un brutto contrasto. Dalle prime diagnosi parrebbe una lussatura completa della rotula destra. Dai 2 ai 4 mesi di stop.

La prima occasione la crea Emerson che all'11' tenta la botta su calcio di punizione, ma il suo tiro è centrale e Aresti non ha difficoltà a intercettarlo. Poi le due squadre tornano a studiarsi e la partita si infreddolisce. A scuotere il Picchi è la traversa di Maniero dieci minuti più tardi. Cross di Melchiorri e tiro secco da posizione ravvicinata. Il legno salva Mazzoni. Poi il Livorno si sveglia e, nel giro di pochi minuti, prima va vicino al gol con Djokovic e Vantaggiato, e poi segna la rete del vantaggio. Al 35' Emerson batte una punizione insidiosa da posizione defilata. Dalla mischia furibonda in mezzo all'aria spunta il piede vellutato di Galabinov che con una deviazione segna l'1-0. Passati in vantaggio, però, gli amaranto lasciano nuovamente il pallino del gioco nelle mani degli avversari. Che proprio nell'ultimo minuto di recupero pareggiano i conti. Vantaggiato rinvia male il pallone di testa che resta in area e arriva nei pressi di Melchiorri. L'attaccante del Pescara ha tutto il tempo per preparare la rovesciata e siglare l'1-1. Gli amaranto rimangono con la testa negli spogliatoi e anche nella ripresa la partita la fa il Pescara. Bjabiason al 2' scalda i guantoni a Mazzoni, mentre al 10' Maniero spreca tutto spedendo fuori un colpo di testa. Al 21' i biancoazzurri si rendono di nuovo pericolosi ancora una volta con Maniero. L'attaccante lanciato a rete, scaglia in porta un bel destro, ma Mazzoni si supera in scivolata e dice di no. Il Livorno è impalpabile e, nonostante gli ospiti non abbiano fatto praticamente niente di eclatante, i ragazzi di Gautieri non si affacciano mai dalle parti di Aresti. E così, sul finale di gara il Pescara mette la freccia. Melchiorri viene atterrato in area da Moscati. Rigore e ammonizione. Dal dischetto Maniero non sbaglia e segna l'1-2. È il colpo del ko che annienta gli amaranto. Il capodanno del Livorno sarà amarissimo.