Prima le minacce, poi la rapina a un operaio: arrestati

I due avevano rubato all'uomo un portafoglio contenente 100 euro

Carabinieri (Germogli)

Carabinieri (Germogli)

Livorno, 1 dicembre 2015 - Rapinarono, minacciandolo con un coltello, un operaio tunisino il 16 novembre scorso. Ora, a distanza di due settimane i militari sono riusciti a indentificare e arrestare i due malviventi. Due settimane di indagini per i carabinieri guidati dal Maresciallo Arangio. A finire in manette con l’accusa di rapina aggravata in concorso sono stati un 21enne tunisino pregiudicato e senza fissa dimora, e una 24enne pregiudicata livornese, raggiunti entrambi da un ordine di custodia cautelare emesso dal G.I.P. del Tribunale di Livorno.

Le indagini dei militari, avviate immediatamente dopo la denuncia sporta dalla vittima della rapina, si erano da subito indirizzate nei confronti dei due giovani, identificati anche grazie ad alcune preziose testimonianze acquisite sul posto. I due si erano impossessati del portafogli del 40enne nordafricano, contenente la somma di 100 euro. Per la donna sono scattati gli arresti domiciliari mentre, su disposizione del giudice, il complice tunisino è stato tradotto alle Sughere.